In libreria, da giugno 2025
Alcuni fra i tanti titoli in uscita
DIGRESSIONE
Gian Marco Griffi
Data di uscita: 3 giugno
«Dobbiamo essere gentili in questo mondo oscuro». Immaginate un mondo in cui Asti è il centro del mondo. Immaginate un vecchio libro su cui ogni possessore ha lasciato tracce di sé: disegni, commenti, locandine, le regole di un gioco esistenziale inventato da Mary Shelley e dalla sua cerchia, l’indirizzo di uno sfuggente Ufficio delle redenzioni. Immaginate un ragazzo, Arturo Saragat, oppresso dal rimorso per non aver saputo opporsi al male quando sarebbe stato necessario, che a quel libro si affida per riorientarsi nella vita, smarrendosi invece ancor più. Immaginate una Storia in cui Mussolini non è stato fucilato ma ha finito i suoi giorni in esilio, allevando asini a Pantelleria. Poi immaginate nostalgici rievocatori del fascismo, un console maniaco del golf, una lobby di dentisti assassini, sette eretiche, mariachi, terre esotiche e terre desolate, chiromanti, una fabbrica di meravigliosi globi miniati e una donna ultracentenaria dal fascino struggente. È solo una piccola parte di quello che troverete in “Digressione”. Dall’autore rivelazione di “Ferrovie del Messico”, un infinito, vertiginoso romanzo di formazione, d’amore e di avventura che ci restituisce una visione a volte compassionevole, a volte insostenibile, del nostro tempo. «‘Digressione’ è un romanzo che vuole raccontare, nientemeno, “tutto ciò che esiste, più una parte cospicua di ciò che è esistito e non esiste più, di ciò che esiste pur non essendo mai esistito, e di ciò che non esiste, non è mai esistito e mai esisterà”; e naturalmente, per fare questo, tenta di usare tutte le parole che esistono, più una parte cospicua di quelle che sono esistite e non esistono più, di quelle che esistono pur non essendo mai esistite, e di quelle che non esistono, non sono mai esistite e mai esisteranno. Come nella famosa intro dei ‘Simpson’ in cui l’intero universo e l’intera storia dell’universo precipitano in un’unica molecola della pelle della zucca gialla di Homer; come in quell’accenno di Borges ai collegi dei cartografi che, insoddisfatti di aver disegnato mappe di singole province estese quanto un’intera città e mappe dell’impero estese quanto un’intera provincia, crearono una mappa dell’impero che dell’impero aveva la stessa estensione e con l’impero coincideva esattamente; come nel racconto di Arthur C. Clarke in cui la compilazione della lista dei nove miliardi di nomi di Dio, affidata da certi monaci tibetani a un supercomputer, provoca la fine del mondo, con i nove miliardi di stelle del cielo che si spengono a una a una: così in questo romanzo l’universo ‘poético y pintoresco’ immaginato da Gian Marco Griffi fin dai suoi primi libri, ed esploso come un big bang narrativo in ‘Ferrovie del Messico’, continua inarrestabilmente a espandersi e a moltiplicarsi, viaggiando a forsennata velocità verso i limiti della letteratura. Tutto è ‘Digressione’, e ‘Digressione’ è tutto; poiché, come dice Calixto Escalera Del Pilar, “laberintero inmortal”, la vita stessa altro non è che “un’immane digressione nel tragitto che dal grembo materno conduce spietatamente alla tomba”» (Greta Bertella e Giulio Mozzi).
Vai al libro su Amazon: Digressione
DONNE CHE CREANO DISORDINE
Alessandra Celati
Data di uscita: 3 giugno
Un mosaico sorprendente di storie femminili di eresia, portate alla luce attraverso un minuzioso lavoro d’archivio e raccontate con uno stile non convenzionale. Caterina Colbertalda era una donna illetterata e povera che viveva e lavorava a Venezia. Caterina era anche un’eretica, che si inserì per venticinque anni nelle tortuose trame del movimento ereticale del Cinquecento, con un coinvolgimento progressivamente sempre più totalizzante, dal punto di vista della sua spiritualità e della sua esistenza in generale. A partire dalla ricostruzione di questa vicenda e della rete clandestina in cui Caterina fu attiva, il libro indaga la parabola dell’eresia femminile tra storia della Riforma in Italia, microstoria, storia sociale e di genere. Muovendosi con perizia e con l’ausilio di una penna raffinata, Alessandra Celati ci trasporta nella concretezza delle vite di queste donne che creano disordine, tra processi, fughe, tradimenti, ma anche forme di creatività dottrinale, autoaffermazione e solidarietà.
Vai al libro su Amazon: Donne che creano disordine
CAMBIARE LA VITA?
Gilles Vergnon
Data di uscita: 3 giugno
Il movimento socialista affonda le proprie radici nelle idee rivoluzionarie di ispirazione marxista e internazionalista del XIX secolo, si diffonde in modo dirompente nei principali paesi industrializzati europei partecipando da protagonista a tutti i cruciali momenti che hanno costellato il corso del Novecento, e contribuendo, a differenza del suo fratello e antagonista per eccellenza, il comunismo, che si svilupperà invece nella stessa epoca su scala mondiale, a tracciare i lineamenti politici, sociali e culturali del Vecchio Continente. Gilles Vergnon offre in questo libro, che costituisce un unicum nel panorama editoriale italiano contemporaneo, una storia complessiva del movimento socialista a livello europeo, di cui racconta con competenza ed equilibrio le stagioni gloriose, i grandi ideali, le lotte e il profilo storico dei principali protagonisti. Ma di esso mette in luce anche le ambiguità, le controversie e i fallimenti, seguendone i progressivi orientamenti al compromesso e alle necessità imposte dall’esercizio del potere e le sue trasformazioni a contatto con i diversi principî di realtà. Ideale formalizzato in dottrina, attivismo movimentista e cultura politica al tempo stesso, il socialismo sembra oggi, a distanza di centocinquant’anni dalla sua nascita, avviato verso un inesorabile declino, facendo i conti in certi paesi con un’irreversibile crisi d’identità. Non di meno, continua a costituire un movimento politico onnipresente e una realtà significativa della scena politica e sociale europea.
Vai al libro su Amazon: Cambiare la vita?
IL PADRE SULLE SPALLE
Giorgio Ficara
Data di uscita: 3 giugno
Le varie specie delittuose o nevrotiche dei padri letterari sono tutte rintracciabili e vagliabili. Ma colpisce una ricorrenza contraria, nel nostro stesso canone: questo «padre forte» è spesso alla prova e quasi allo specchio di un altro padre, appena sfocato e malinconico, essenzialmente indeciso: nuovo padre possibile, interprete debole, discontinuo, della legge paterna e talvolta bloccato a metà strada tra un primordiale esperimento di dolcezza e, al contrario, l’incremento patrilineare dei valori e degli obblighi maschili del profitto, della gloria marziale, della forza. Quando muore Anchise, invece di piangere, Enea protesta: come può un padre andarsene, di punto in bianco, lasciando il «caro figlio» solo, sulla terra? Il peso portato da Enea sulle spalle, tra mille peripezie, era in effetti, dice Virgilio, levamen, cioè sollievo, e la sua improvvisa sottrazione è una pena troppo severa, anche per un eroe. In questo libro, benché la «legge del padre», cioè la forza e l'arbitrio del dominio maschile, goda tutt'oggi discreta salute, compaiono i casi contrari di padri che hanno perduto, o sono sul punto di perdere, quota patriarcale. Accanto a quelli spaventosi e fraudolenti, come il principe padre (a cui, scrive Manzoni, «non regge il cuore di dare il titolo di padre»), troviamo padri perplessi o deboli o magari sentimentali: Ettore, guerriero "massacratore" che alle porte Scee, per un istante, è colpito dalla grazia e dal sogno di una nuova vita. Monaldo Leopardi, creduto retrogrado e piccolo, invece benigno e attento a Giacomo come una vecchia balia. Carlo Sbarbaro, con il suo «cuore fanciullo»: il migliore «tra tutti quanti gli uomini»... Alcuni padri letterari, per ragioni diverse, si sono dileguati, altri sono morti lasciando i figli soli, ma assolutamente liberi. E guardando ai trovatelli piú in vista del romanzo occidentale, tutti meno malinconici di Enea, da Lazarillo a Tom Jones a Tom Sawyer, si direbbe innanzitutto che l'assenza paterna sia stata, per loro, piú che vantaggiosa. Naturalmente, sopra tutti i padri, anzi unico Padre, è «quello che è nei cieli» (Matteo 23, 9). Un Padre che tuona e detta la legge, nel tempo mitico dei profeti. Poi misericordioso e "materno", secondo l'evangelista Luca. Padre fuggito via, un certo giorno, come Zeus, Era ed Efesto, lasciando quel cielo vuoto che spaventava Pascal. Padre silenzioso, perlomeno, cui non sarà sconveniente porre la domanda sottile e innocente di Karl Rahner: «Perché taci, e perché vuoi che ti parli se poi sembra che tu non mi ascolti?».
Vai al libro su Amazon: Il padre sulle spalle
VIVERE CON GLI UOMINI
Manon Garcia
Data di uscita: 3 giugno
«Quando sono venuta a sapere dei crimini commessi su Gisèle Pelicot, mi sono resa conto che in quei fatti si condensavano tutte le questioni filosofiche che mi appartengono da sempre. In un primo momento, ero indecisa se andare in tribunale, poi mi sono arresa all’evidenza: come filosofa e come donna dovevo assolutamente scrivere di quel caso, del dibattimento, dell’esperienza vissuta lì. Ma anche tentare di rispondere a una domanda che mi ossessiona: è possibile vivere con gli uomini?» Per tre mesi Manon Garcia ha seguito le udienze del processo Pélicot. Cinquanta uomini sono stati accusati di avere ripetutamente violentato una donna con la complicità di suo marito. Le età, le storie, i profili così diversi degli imputati spalancano ancora una volta il tema della banalità del male. Assistendo all’inimmaginabile, la filosofa francese utilizza i fatti, le testimonianze e la copertura mediatica del caso per districare i nodi che ne emergono. Uno su tutti: stabilire se chiunque, avendone l’occasione, stuprerebbe una donna addormentata.
Vai al libro su Amazon: Vivere con gli uomini
NIENTE DI SERIO, MA VEDIAMO
Claudia Valeriani
Data di uscita: 3 giugno
«Così, gambe incrociate sul divano, telefonino tra le mani, a cinquant’anni inizio a credere di averne venti. Da compiere. Fino al punto da non capire più la differenza». Sara ha un divano comodo, molte confortevoli abitudini, due gemelli adolescenti e un matrimonio fallito alle spalle, quando da un giorno all’altro decide di mettersi in gioco. E per lei mettersi in gioco, all’inizio, significa proprio giocare: iscriversi a un’app di appuntamenti e scegliere, tra le varie opzioni del tipo di relazione, “Niente di serio, ma vediamo”. Però quello che scopre – e che ci racconta con la sua voce irresistibile, ironica e ferita – è un garbuglio tutto da districare. Dentro di lei e nel mondo. Il primo è Jacopo, ma poi vengono Rino, Vincenzo, Ricky, Federico, Sergio, David, a bucare la routine di Sara con i loro pregi, difetti, mani, occhi, e una sfilza di messaggini che la sorprendono o la irritano. Sara passa da un incontro all’altro raccontandoci tutto con verve e ironia. Fare sesso con un tipo molto tatuato diventa ad esempio un’esperienza di realtà aumentata, «visto che appena si sdraia su di me le pantere nere e i leoni a fauci spalancate tatuati sul petto iniziano a prendere vita davanti ai miei occhi, dilatandosi a dismisura man mano che si avvicinano e restringendosi fino a sembrare piccoli e mansueti quando si allontanano, e via così, avanti e indietro al ritmo sempre più incalzante delle sue flessioni, fino a crearmi un’illusione psichedelica che per fortuna mi fa distrarre con un’altra storia, fatta di giungle selvagge e teatri delle ombre, animali esotici, tigrotti della Malesia e perle di Labuan. E il tempo vola». Sara dunque gioca. Ma i giochi, si sa, sono tremendamente seri. E la giostra, che lei all’inizio immagina come una tranquilla ruota panoramica, si rivela una montagna russa da cui non riesce più a scendere. Il racconto degli appuntamenti diverte e spiazza sempre, grazie alla scrittura scoppiettante, vorticosa, eppure si percepisce in sottofondo una nota amara, il desiderio di colmare un vuoto indefinito. Tra le righe si snoda un’avventura sussurrata che è tutta interiore e che fa emergere una donna molto contemporanea, viva, piena di contraddizioni. La sua è una storia ancora da decifrare, fatta di desideri e mancanze. Perché in questo romanzo c’è molto, molto di più di quello che appare.
Vai al libro su Amazon: Niente di serio, ma vediamo
TUTTO È IN MISTERIOSO SILENZIO
Aleksandr Puškin
Data di uscita: 3 giugno
Quando Aleksandr Puškin muore in duello a trentotto anni, Lermontov lo saluta come un "genio divino". Non è un'esagerazione: per la Russia, Puškin ha incarnato la poesia. Con versi scolpiti, limpidi e vibranti, ha dato forma a un mondo dove sentimento e pensiero, corpo e idea convivono in una tensione sempre armonica. È il poeta della libertà, ma anche della bellezza che sfiora e poi sfugge: la donna amata, il paesaggio in ombra, il silenzio notturno che trattiene ciò che le parole non possono dire. Nei suoi testi l'emozione si unisce all'ordine, il desiderio alla misura e il verso si fa gesto puro, disegno di un'anima che abita l'eros e la solitudine. In questa antologia si riscopre l'essenza della poesia di Puškin, canto d'amore, di libertà e di inquietudine, liriche in cui il tempo sembra sospendersi e ogni parola si dispone come necessaria. Lì, dove il mondo si fa quieto e l'anima si tende all'ascolto, il poeta, con passo leggero e radicato, ci consegna l'impronta inconfondibile di una voce che attraversa il silenzio e lo rende visibile.
Vai al libro su Amazon: Tutto è in misterioso silenzio
ILIADE
Omero
Data di uscita: 3 giugno
«Canta, Musa divina, l'ira di Achille figlio di Peleo, l'ira rovinosa che portò ai Greci infiniti dolori, e mandò sottoterra all'Ade molte anime forti d'eroi, e li lasciò in preda ai cani ed a tutti gli uccelli: cosí si compiva il volere di Zeus - da quando si divisero, in lite l'uno con l'altro, il figlio di Atreo, capo d'eserciti, e il nobile Achille». Gli ultimi cinquantuno giorni della sanguinosa guerra di Troia nel poema epico piú antico e famoso della civiltà occidentale, ancora oggi ineguagliato nel mettere in scena l'ineluttabile ambiguità della natura umana, eroica e allo stesso tempo fragile. L'“Iliade” viene qui presentata nella traduzione di Guido Paduano, fedele allo stile omerico e dal ritmo incalzante, che permette al lettore di cogliere il senso unitario e la forza di un'opera immortale. Traduzione e saggio critico di Guido Paduano. Introduzione e note di Francesco Morosi.
Vai al libro su Amazon: Iliade
IL GIOCO DI ARTEMISIA
François de Bernard
Data di uscita: 3 giugno
Napoli, 1630. All'ombra del Vesuvio, un convoglio avanza misteriosamente. Uno dei carri trasporta uno splendido dipinto, mentre il marchese Paladini, il nuovo proprietario del quadro, si compiace all'idea di essere presto a casa e poterlo contemplare in silenzio. Non sa però che Artemisia Gentileschi, pittrice talentuosa e provocatrice, appena arrivata in città, sta per trascinarlo in un vortice di colpi di scena. Un inquisitore senza scrupoli, colleghi invidiosi, catastrofi naturali e rivolte popolari. Insieme, affronteranno i mali della loro epoca e condivideranno le passioni di una vita animata dall'arte. Narratore inatteso di questo romanzo barocco è il potente quadro venuto dall'atelier di Tintoretto che racconta con voce lucida e insolente gli intrighi di una Napoli sublime e sorprendente in cui Artemisia è al centro della scena.
Vai al libro su Amazon: Il gioco di Artemisia
SAREBBE BELLISSIMO
Paola Antonia Tosca
Data di uscita: 3 giugno
È il sedici marzo 1978. Sembra una mattina come le altre per la famiglia Massironi nella Piccola Russia, un quartiere operaio di Bassano del Grappa. Olga è in cucina a scaldare il latte per la colazione e Pietro si prepara a un'altra delle sue giornate in falegnameria. I figli dormono ancora. A poche centinaia di chilometri di distanza, però, in via Fani, le Brigate Rosse rapiscono il presidente della Dc Aldo Moro. Sono giorni di confusione e angoscia. Le notizie drammatiche che aprono i telegiornali turbano l'equilibrio già precario della famiglia. Pietro, comunista della vecchia guardia, è assorbito dalla politica e deluso dal modo in cui il PCI gestisce il rapimento Moro. Passa la maggior parte del tempo fuori casa e non sa come occuparsi della tristezza di Olga, che sta sprofondando nella depressione. I figli Nora e Tonio se ne accorgono, e assistono impotenti alla crisi matrimoniale dei loro genitori. Per fortuna ci sono Angela e Caterina, le zie che ogni bambino vorrebbe avere. La prima si prende cura di tutta la famiglia e intanto sogna il grande amore. La seconda l'ha già trovato fra le braccia di Blanca, una ragazza spagnola per cui è disposta a sfidare il perbenismo della provincia. Insieme, i Massironi affrontano come meglio possono i grandi cambiamenti che li aspettano, alla ricerca di nuove identità e di forme di felicità diverse da quelle a lungo immaginate. Una piccola storia che scorre dentro una grande storia. La nostra.
Vai al libro su Amazon: Sarebbe bellissimo
TERAPIA DI GRUPPO PER SERIAL KILLER
Saratoga Schaefer
Data di uscita: 3 giugno
È passato qualche mese dal ritrovamento del corpo della giovane Mira Griffin vicino alla rimessa delle barche di Prospect Park, ma la polizia di New York brancola nel buio. Cyra, sorella maggiore di Mira, grazie a un amico che lavora in polizia viene a sapere che in città esiste un gruppo di sostegno per serial killer, dove gli assassini si recano non con l'intento di rimettersi in carreggiata ma per condividere le storie sui crimini che hanno commesso, affinare le tecniche, ascoltare consigli, e dare libero sfogo alle proprie fantasie malate. Tormentata dal fatto di aver litigato con la sorella poco prima della sua scomparsa, Cyra è determinata a vendicarne la morte: decide così di infiltrarsi nel gruppo inventandosi un personaggio, la gelida Mistletoe, e trovare da sola il killer di Mira. Il surreale mondo con cui entra in contatto è composto da killer senza scrupoli, tutti maschi: c'è Python, un omone che ha il ruolo di moderatore; Pea Crab, che non riesce a trovare il modo di sbarazzarsi dei corpi senza venire scoperto dalla polizia; Cuckoo, che compie solo delitti di natura sessuale; e Lamprey, maschio alfa attraente e sicuro di sé, un ingegnere informatico che a tempo perso fa l'hacker e ha reso più efficienti i metodi di reclutamento del gruppo. Quando Cyra inizia ad avvicinarsi a quell'ambiente, però, si rende conto che impersonificare qualcuno privo di scrupoli ed emozioni significa anche poter liberare i propri istinti peggiori e immaginare di compiere azioni a cui non avrebbe mai pensato prima. Un thriller a tinte femministe, con un ottimo equilibrio tra suspense e divertimento che gioca con la parte più oscura dell'animo umano e che porta i lettori a chiedersi quanti mostri spaventosi camminino, invisibili, tra noi.
Vai al libro su Amazon: Terapia di gruppo per serial killer
LA CURVA DELL'OBLIO
Gian Andrea Cerone
Data di uscita: 4 giugno
All’inizio di un gennaio milanese in cui c’è aria di neve, una segnalazione anonima porta al ritrovamento di un uomo ucciso in una mansarda in zona Lambrate: indossa una maschera da medico della peste e apparentemente è morto dissanguato; intorno al suo corpo sono appese sacche piene del suo stesso sangue. Il commissario Mandelli e l’ispettore Casalegno capiscono subito di trovarsi di fronte a un’efferatezza destinata a seminare altre vittime, e a un killer che vuole attirare l’attenzione lasciando una firma: la foto in bianco e nero di una rara specie di rosa. Tutta la squadra della UACV, l’Unità di Analisi del Crimine Violento, si attiva per seguire questa pista. Ma Mandelli è costretto a lasciare l’operatività delle indagini a Caterina Dei Cas, l’ombrosa poliziotta valtellinese fidanzata di Casalegno che è ormai al settimo mese di gravidanza. Lui e Casalegno, infatti, vengono chiamati dai superiori a occuparsi di un vecchio caso in Val di Fassa: un senatore molto potente pretende che sia fatta chiarezza sulla morte di suo figlio, avvenuta dieci anni prima e archiviata come accidentale, in un periodo in cui la valle era infestata da misteriosi delitti rituali…
Vai al libro su Amazon: La curva dell'oblio
TRILOGIA DELLE METAMORFOSI
Andrea Camilleri
Data di uscita: 4 giugno
Sono qui raccolti i romanzi Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009). A riunirli con il titolo di Trilogia delle metamorfosi era stato lo stesso Camilleri che a un certo punto del suo itinerario di scrittura aveva voluto esplorare altri paesaggi letterari: «Verso gli ottant'anni ho cominciato ad avere alquanto a noia le autostrade che percorrevo da tempo, l'autostrada Montalbano e l'autostrada dei romanzi storici e civili. Mi ero accorto che c'erano degli svincoli che conducevano a paesaggi inesplorati. Così, con Maruzza Musumeci, ho preso uno di questi svincoli, scrivendo qualcosa di assolutamente diverso: un romanzo su una metamorfosi». E dopo Maruzza, la donna sirena, Camilleri nel Casellante racconta la storia di Minica che il dolore e la violenza tramutano in albero, e nel Sonaglio quella di Beba, la capra ferina ma straordinariamente umana trasmigrata nella marchesina Anita. Se il pensiero corre a Omero, a Ovidio, alla leggenda di Colapesce, alle storie dell'Olimpo, il mito si perpetua nella letteratura e i riferimenti a Tomasi di Lampedusa e Landolfi, Soldati e Ortese sono lì a dimostrarlo. Camilleri però non dimentica la Storia, le sue figure mitiche si ancorano alla realtà, ai grandi avvenimenti del Novecento - le guerre mondiali, il fascismo -, ai temi cruciali come la miseria e i soprusi, gli stupri, la mafia. Mito e fiaba, reale e fantastico danno vita a tre autentici capolavori.
Vai al libro su Amazon: Trilogia delle metamorfosi
LA FILA ALLE POSTE
Chiara Valerio
Data di uscita: 4 giugno
Fine novembre a Scauri, tra Roma e Napoli. La spiaggia è quasi deserta, vuoti gli stabilimenti. Da qualche settimana le vongole lasciate nei secchi a spurgare sul bagnasciuga spariscono nel nulla. E non è colpa del mare.
Tre anni prima è morta Vittoria, una donna che è entrata nella memoria del paese e delle persone, e ha cambiato per sempre la vita dell’avvocato Lea Russo, due figlie e un marito, molti impegni e molte inquietudini. Vittoria è forse arrivata troppo tardi nei pensieri di Lea, ma è riuscita a mettere in moto un’energia improvvisa, uno squarcio di vita nuova, un’ossessione.
L’ultimo lunedì del mese, quando Lea compie quarantatré anni, arriva una brutta notizia. È morta una bambina, è morta ammazzata, e nessuno sembra avere dubbi su chi l’abbia uccisa. Eppure si stagliano ombre profonde, a Scauri tutti sanno tutto, ci si conosce da sempre, non si è mai davvero sorpresi da quanto accade. Ma poi c’è una bambina assassinata, mentre la madre prepara la zuppa di pesce.
Lea Russo ama il marito, le figlie, il suo lavoro, ha tutto per essere felice, eppure è piena di dubbi. L’assenza di Vittoria, la sua luce che agita i sogni, ha svelato in lei un’altra felicità, un’eccitazione che va cercata altrove. Lea sente il bisogno di mettersi in discussione, di dover difendere la madre assassina, e di tornare a scavare nelle proprie fantasie, negli enigmi degli altri, nella scura e attraente materia che Vittoria le ha lasciato dentro.
La storia di Lea è come un romanzo d’amore poliziesco, in cui il crimine da risolvere è quello di un desiderio nascosto, che sempre più travolge e conquista la mente della protagonista. A partire dal precedente Chi dice e chi tace, Chiara Valerio ha inventato un mondo letterario che sembra racchiuso, circoscritto, e che invece non smette di estendersi e diventare ricco e complesso sotto i nostri occhi. La scrittrice conosce così bene i suoi personaggi che alla fine risultano familiari anche per noi. Ma come tutto ciò che è familiare, quel mondo e quei caratteri rimangono, in fondo, insondabili.
Vai al libro su Amazon: La fila alle poste
UN GIORNO TUTTI DIRANNO DI ESSERE STATI CONTRO
Omar El Akkad
Data di uscita: 4 giugno
Il 25 ottobre 2023, dopo tre settimane di devastanti bombardamenti su Gaza, Omar El Akkad pubblica in rete queste parole: “Un giorno, quando sarà sicuro, quando non ci sarà alcun rischio personale nel chiamare le cose con il loro nome, quando sarà troppo tardi per ritenere qualcuno responsabile, tutti diranno di essere stati contro”. Il post viene visualizzato più di dieci milioni di volte. La sua veemente denuncia dell’ipocrisia dell’Occidente dinanzi al genocidio di Gaza, del tradimento della sua promessa di libertà e giustizia per tutti, suscita un’eco enorme. Un giorno tutti diranno di essere stati contro, il libro che El Akkad decide poi di scrivere dopo la morte di migliaia di donne e bambini nella Striscia, è la cronaca di quella promessa tradita, il resoconto della fine dell’idea che regole e principi, le “verità manifeste” della democrazia occidentale, servano davvero a combattere il male e non a preservare il potere. Se il male, infatti, non è semplicemente muovere guerra contro un nemico, ma annientare un popolo intero riducendolo a nuda vita priva di ogni dignità e pietà umane, Gaza è oggi uno dei nomi per designare il suo irrompere nel mondo, il nome di un genocidio imperdonabile sotto ogni riguardo. Disgusto o rabbia dinanzi a un simile evento non hanno senso in questo libro crudo, doloroso e vulnerabile, nutrito dalla certezza che vi saranno sempre esseri umani ritenuti non degni della promessa di libertà, non soltanto arabi o musulmani o immigrati, ma chiunque non rientri nella terra del privilegio chiamata Occidente. Nelle sue pagine, l’unica possibile risposta sta in una rottura totale con il credo dell’Occidente. La stessa rottura che risuona in ogni parte del pianeta, nelle strade delle grandi città, nei campus universitari, nelle scuole. E che, nella scrittura lucida di El Akkad, capace di mescolare racconti toccanti con spietate considerazioni sul linguaggio dei media, trova la sua più formidabile eco.
Vai al libro su Amazon: Un giorno tutti diranno di essere stati contro
NELL'AURA DEL FULMINE
Thomas Chatterton
Data di uscita: 4 giugno
“Santo e peccatore, perverso o saggio ottengono la medesima parte di felicità e di dolore.” Autentico ispirato, dotato di un genio puro e sorgivo, Thomas Chatterton è un talento selvaggio, la sua opera una corrente di magma che scorre sotterranea, vivificando l’intera letteratura inglese e riaffiorando inaspettata nelle opere di tanti poeti che a lui si sono richiamati, come Keats, Coleridge, Shelley. I romantici hanno un debito indiscusso nei confronti di questo ragazzo prodigio, che a soli otto anni scopriva nelle antiche carte dell’abbazia vicino a casa un mondo di eroi e cavalieri e a undici scriveva poesie epiche firmandosi col nome di Thomas Rowley. L’immaginazione sconfinata di questo “marvellous boy”, come lo definì Wordsworth, preferiva l’epica medievale alla realtà desolante di Bristol: l’indefessa vocazione alla poesia lo portò, giovanissimo, a soffrire la fame e la povertà, fino al suicidio precoce che lo consacrò archetipo dell’artista maledetto. Della sua vita eccessiva e allucinata si nutrirono i poeti degli anni a venire, come Alfred de Vigny e Dylan Thomas. Nell’opera deliberatamente disorganica di Chatterton si trova una vena tenera e sulfurea, gotica e vertiginosa. In questa traduzione, la prima così articolata in Italia, scopriamo un poeta che va amato per i suoi eccessi, per il suo essere – con ostinata costanza – fuori dal tempo.
Vai al libro su Amazon: Nell'aura del fulmine
OMERO, IL FIGLIO SEGRETO
Christos Markogiannakis
Data di uscita: 4 giugno
Il 30 marzo 1960 una donna dà alla luce un bambino prematuro. Lei è Maria Callas. Il padre è Aristotele Onassis. Il neonato viene dichiarato morto nel giro di poche ore. E se fosse sopravvissuto? Qui inizia l’incredibile storia di Omero Lengrini, il figlio segreto. Seguendo le orme dei suoi illustri genitori da Atene a Roma, da Parigi a New York, Omero svelerà una saga familiare intessuta di bugie, manipolazione e inganno. Un romanzo avvincente sulla leggenda del figlio nascosto di una coppia iconica, dove finzione e storia si fondono in un incontro inedito tra giallo e tragedia greca. L’incredibile storia del figlio segreto di Maria Callas e Aristotele Onassis.
Vai al libro su Amazon: Omero, il figlio segreto
TUTTA QUESTA FELICITÀ
Roberto Emanuelli
Data di uscita: 4 giugno
Si può credere ancora nell'amore dopo che ci hanno fatto a pezzi il cuore? Gabriele ha quarant'anni, una figlia piccola di nome Alba e un lavoro da insegnante che ha sempre vissuto come una vocazione. Ora, dopo una parentesi in un liceo del centro che è coincisa con una relazione finita male, è tornato a insegnare nella periferia romana dove è nato e cresciuto, con un velo di malinconia e disincanto. La tormentata storia sentimentale, culminata con un tradimento, gli ha lasciato cicatrici profonde perché si tratta della madre di Alba. A Gabriele adesso resta una figlia da crescere da solo, un entusiasmo sbiadito per l'insegnamento e una sfiducia verso l'amore che gli impedisce di vivere a pieno nuove relazioni: come quella con Marta, cresciuta nel suo stesso quartiere e maestra di danza di Alba, per cui la bambina stravede. Noemi invece è una ventenne che nell'amore ancora ci crede. È nata nella parte Nord della città, un contesto tutt'altro che umile, anche se a tratti non c'è niente che la faccia sentire più a disagio di quell'ambiente: tra le asfissianti aspettative dei genitori, gli atteggiamenti giudicanti delle amiche e un fidanzato, Edoardo, che però a volte sembra riempirla di finte attenzioni senza mai comprenderla davvero. Per fortuna c'è Christian, il ragazzo di periferia con cui Noemi ha stretto un'amicizia segreta. All'apparenza distante anni luce dal suo mondo, Christian è forse l'unico in grado di capirla. Ad avvicinarli è la passione per la scrittura, un fuoco che si portano dentro come urgenza espressiva e ricerca della felicità. Gabriele e Noemi, due vite che scorrono parallele sfiorandosi in maniera impercettibile ma non per questo trascurabile. Succede spesso, in quel sottile e continuo gioco fra le nostre scelte e il destino: infinite e apparentemente insignificanti porte che scorrono, che si chiudono, che si aprono, che aprono mondi, e ne chiudono altri... Proprio sopra questo filo magico e invisibile - fatto di coincidenze che non sembrano tali, di segni che arrivano quando siamo pronti a vederli - le esistenze di Gabriele e Noemi finiranno per incrociarsi in modo straordinario. Un incontro che rappresenterà l'occasione di ritrovare se stessi. Di tornare ad amare. Di essere felici. È difficile credere nell'amore dopo che ci hanno fatto a pezzi il cuore. Ma a volte, se sappiamo ascoltarlo, è il destino a credere in noi.
Vai al libro su Amazon: Tutta questa felicità
I CRIMINALI DEL MEDIOEVO
Maurizio Roccato
Data di uscita: 5 giugno
Banditi, assassini, eretici, streghe. Ma anche ribelli, condottieri, nobiluomini e clericali. La lista dei nomi di chi, nei lunghi e tormentati mille anni di Medioevo, è passato alla storia come criminale è lunga, variegata, spesso ambigua agli occhi della società contemporanea – ma forse anche di allora. Congiure di palazzo, agguati lungo le strade, avvelenamenti e omicidi, d’altronde, da sempre accompagnano la vita violenta degli uomini e delle donne alle prese con il potere, la brama di ricchezza, l’esaltazione religiosa o semplicemente l’istinto ferino, allora scambiato per demoniaco, oggi attribuito ai gangster. Cambia però, di epoca in epoca, il modo di vederli, classificarli, perseguirli, e questo ci dice molto sul tempo che li ha prodotti. Come per esempio i reati di stregoneria o eresia, oggi non più moneta comune a differenza che nei torbidi dell’Età di mezzo, o del tribunale dell’Inquisizione, dispensatore di giudizi e punizioni che passavano attraverso i tormenti degli imputati. Stragi e omicidi si accompagnavano alle sollevazioni delle campagne, infervorate dalla predicazione religiosa di frati e preti eretici, mentre nobili corrotti e intricate cospirazioni di corte erano al centro di spargimenti di sangue all’ombra del trono, sovente in balia di ladri e rapinatori armati poi diventati comandanti e generali. Tra assassini beatificati dalla Chiesa, serial killer nascosti dal blasone di signori feudali, donne arse sul rogo per sospetti rapporti col Diavolo, indagini condotte attraverso torture, ordalie e compurgazioni e condanne comminate anche ad animali, questo libro racconta, come un manuale del genere crime, mille anni di cronaca nera: il lato più oscuro del Medioevo.
Vai al libro su Amazon: I criminali del Medioevo
APOCALISSE, ORA
a cura di Giancarlo Gaeta, Luca Lenzini
Data di uscita: 5 giugno
Tra la fine del Novecento e i nostri giorni il susseguirsi di pandemie, crisi economiche e ambientali, rivoluzioni tecnologiche e guerre devastanti hanno mutato la percezione non solo del presente, ma del futuro. L’immaginario distopico, tramite i media, si è fatto pervasivo e dominante, in linea con la concezione postmoderna della «fine della storia» e un nichilismo che spalanca le porte a inedite forme di oppressione e proterve rivincite del «passato che non passa». La nozione di «apocalisse», in questo orizzonte ideologico, quanto più si diffonde e volgarizza, tanto più rescinde ogni legame con la sua origine, che nei testi biblici coniugava l’idea della fine con quella di un nuovo inizio, la catastrofe con la rivelazione. Lo «spirito dell’utopia» di cui parlava Ernst Bloch è così messo al bando, strumentalmente assimilato al totalitarismo, e insieme ad esso liquidata l’intera tradizione del pensiero critico, così come ogni esigenza di emancipazione e giustizia sociale. Come prescrive l’ordine del giorno neoliberista è l’assoluta subordinazione della tecnica al potere economico a dettare l’agenda del pianeta.
Vai al libro su Amazon: Apocalisse, ora
FILOMENA NITTI E IL NOBEL NEGATO
Carola Vai
Data di uscita: 6 giugno
Filomena Nitti, figlia dell’ex Presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti, moglie di Daniel Bovet, Nobel per la medicina 1957, madre, scienziata, in un mondo di uomini tentò di destreggiarsi tra vari ruoli: scienza, famiglia, figli, politica. Ma dal Nobel, benché indispensabile collaboratrice del marito, rimase esclusa. Cosa la penalizzò? Carola Vai, autrice di Rita Levi-Montalcini, per Rubbettino, ancora unica biografia completa sulla scienziata torinese, cerca nel libro di dare una risposta. Filomena e Rita, coetanee, caparbie, ambiziose, instancabili, diversissime, incrociarono spesso le proprie vite in pubblico e in privato, senza mai diventare amiche. Il libro, con la collaborazione della nipote Maria Luisa Nitti, ripercorre il cammino di una donna del meridione d’Italia legata alle proprie radici anche abitando all’estero molti anni. Un personaggio femminile dalla volontà di ferro e una passionalità indomita, con un’esistenza intrecciata a eventi storici che influenzarono la sua realtà come quella di milioni di persone. Una storia terminata bruscamente nell’ottobre 1994.
Vai al libro su Amazon: Filomena Nitti e il Nobel negato
LA FORZA CHE SPINGE IL FIORE
Dylan Thomas
Data di uscita: 6 giugno
La forza che spinge il fiore attraverso
la miccia verde
spinge la mia verde età; quella che fa
esplodere le radici degli alberi
è la mia distruttrice.
Vai al libro su Amazon: La forza che spinge il fiore
ME LA SONO ANDATA A CERCARE
Giuliana Sgrena
Data di uscita: 6 giugno
Giuliana Sgrena è stata per quasi trent’anni inviata speciale in tutti i maggiori conflitti: dall’Algeria all’Iraq, dalla Somalia all’Afghanistan, dalla Siria all’Eritrea. I suoi articoli hanno raccontato un mondo dove la guerra stava tornando a essere non più un’eccezione ma la normalità. Dove regimi autoritari reprimevano e violentavano i propri popoli, dove gli stati fallivano, dove gli interventi di peacekeeping dei paesi occidentali si risolvevano in fallimenti e fughe precipitose. Si è esposta in prima linea per svelare le grandi falsificazioni dei governi e dei giornalisti embedded: dalle violenze commesse da chi avrebbe dovuto esportare la democrazia ai traffici osceni che ogni guerra porta con sé. A emergere in questo libro sono soprattutto gli incontri con donne e uomini straordinari, o il ricordo di colleghi, come Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, che hanno pagato con la vita la loro volontà di testimonianza. E, naturalmente, c’è il peso che tutto questo lascia nella propria esistenza: per Giuliana soprattutto il rimorso per la morte di Nicola Calipari, colui che l’aveva liberata dal sequestro di un gruppo islamista in Iraq e che venne ucciso da un soldato americano sull’auto che li stava portando all’aeroporto di Baghdad. Per anni, alla sindrome del sopravvissuto si è accompagnata l’accusa, da parte del mondo tutto maschile del giornalismo di guerra, di ‘essersela andata a cercare’, perché una donna non avrebbe dovuto essere lì. E questo libro è proprio la rivendicazione, con orgoglio, di una vita spesa – da donna – in prima linea.
Vai al libro su Amazon: Me la sono andata a cercare
IL TIRANNO FIORENTINO
Alessandro Lo Bartolo
Data di uscita: 6 giugno
Alessandro de’ Medici fu l’uomo che pose fine alla Repubblica di Firenze e il primo a inaugurare due secoli di dominio della dinastia medicea sulla Toscana. La sua ascesa fu imposta con le armi dal papa e dall’imperatore a una città tenacemente decisa a difendere la propria libertà, capace di resistere per dieci mesi a un terribile assedio. Per questo motivo è stato sempre rappresentato come l’uomo che diede inizio alla decadenza dell’Italia. Ma la leggenda nera che grava sul ‘tiranno fiorentino’ trova conferma nella storia o è stata un’abilissima costruzione dei suoi oppositori politici? Cosa aveva fatto Alessandro per meritare l’epiteto di tiranno? Questo libro torna a interrogarsi sul senso profondo di un evento centrale nella storia italiana ed europea del Rinascimento, il passaggio di Firenze dalla repubblica al principato nel bel mezzo delle Guerre d’Italia, mettendo in dialogo la dimensione dello scontro ideologico con quella dell’effettiva azione politica.
Vai al libro su Amazon: Il tiranno fiorentino
IL TUTUNIÈ
Colette
Data di uscita: 6 giugno
Il romanzo riprende il personaggio di Alice, protagonista di Duo, dal momento della conclusione di quest’ultimo. Rimasta vedova per il suicidio del marito Michel, al suo rientro nell’appartamento natale ritrova due delle sue tre sorelle e con loro torna a confidarsi sul «tutuniè» (il comodo e sformato divano della loro infanzia). Il tema del confronto tra le sorelle Eudes è la loro vita sentimentale, le rispettive difficoltà nel portare avanti complesse storie d’amore, ognuna delle quali mostra la corda per via di partner che rivelano caratteristiche maschili sempre più problematiche. La Colette autrice di questo romanzo è ormai matura: ha finito di scriverlo durante l’estate del 1938, ha 65 anni compiuti. Pubblicato dapprima a puntate su «Paris-Soir» e poi per le edizioni Ferenczi in volume nel gennaio del 1939, vi traspare una sfaccettata rappresentazione della solitudine femminile, constatata la sempre maggiore impossibilità per ogni donna di condividere il sentimento, qualunque esso sia, con l’uomo. Ne deriva una solidarietà tra sorelle che, al di là delle loro profonde e spesso divertenti divergenze su argomenti molteplici, dà alla solitudine che vivono un’altra dimensione. Il fantasma della madre di Colette, che aleggia intorno alle sue pagine, e a cui il romanzo Sido del 1930 ha dato consistenza letteraria, è fisicamente assente eppure dà corpo in controluce ai ricchi, inventivi dialoghi del Tutuniè così come alla colonna sonora del romanzo e ai suoi smaliziati motivi.
Vai al libro su Amazon: Il tutuniè
SHREKOLOGIA. LA FIABA ANTIFIABA
Danilo Petrassi
Data di uscita: 6 giugno
Qual è l’orco più amato al mondo? Ma Shrek, ovviamente! E quale è stato il suo impatto sul cinema d’animazione e sulla cultura pop contemporanea? Attraverso un approccio interdisciplinare, il libro analizza la saga di Shrek come l’antifiaba moderna per eccellenza, capace di ribaltare gli archetipi tradizionali con messaggi di inclusione, accettazione e superamento dei pregiudizi. Shrek diventa così un simbolo di uguaglianza e autenticità, dimostrando che il vero valore personale non deve dipendere dalle mere apparenze. Shrekologia non è solo un’analisi cinematografica, ma un contributo pedagogico e sociale che trasmette valori fondamentali come l’empatia, il rispetto e l’inclusione, in un mondo che ne ha tremendamente bisogno.
Vai al libro su Amazon: Shrekologia. La fiaba antifiaba
IFIGENIA
Francesca Ghedini
Data di uscita: 6 giugno
«La vita di un solo uomo vale quella di mille donne». È la terribile sentenza che Euripide fa pronunciare a Ifigenia, estrema sintesi di una tragedia personale e collettiva, la cui eco arriva anche a noi. Primogenita di un re potente, sembra avviarsi verso un luminoso futuro, fin quando la guerra non cambia tutto, portandola a vivere vite che non ha scelto in luoghi che mai avrebbe raggiunto altrimenti. Dopo il successo di "Maledette", Francesca Ghedini prosegue la sua indagine alle radici dell’immaginario occidentale. Questa volta oggetto della sua riflessione non sono protagoniste di stirpe divina, ma una donna sacrificata sull’altare della ragion di stato e dell’ambizione paterna. Seguendo le varie fasi di una storia a cavallo tra regioni e secoli diversi, ci fa compiere un viaggio tra le mille sfaccettature della cultura greca. Se l’Ifigenia educata nel palazzo di Micene è espressione del mondo omerico, quella esiliata in Tauride rievoca una civiltà misteriosa, mentre alla raffinata società ateniese rimanda la sacerdotessa che, nel santuario di Brauron, prepara le giovani a diventare spose e madri. Come in un romanzo, nel racconto dei gesti e delle parole di Ifigenia rivivono i rapporti tra l’universo maschile (il padre Agamennone, lo sposo promesso Achille, il fratello Oreste) e quello femminile (la madre Clitennestra, la zia Elena, la sorella Elettra), nella sapiente fusione tra le fonti letterarie e un vasto patrimonio di immagini. «Senza nozze, senza figli, senza patria, senza amore», la definisce Euripide. Ed è forse proprio questo suo essere al di là di ogni schema, in un’epoca di grandi fermenti, a renderla ancora oggi particolarmente interessante, rivelatrice di una realtà sociale che nel mito si rispecchia.
Vai al libro su Amazon: Ifigenia
LA NUMERO UNO
Emilio Martini
Data di uscita: 6 giugno
L'ultima notizia del commissario Gigi Berté è il messaggio WhatsApp delle 21,30 spedito alla Marzia: «sto tornando, fame!» Ma alle 23 di quella piovosa serata novembrina non è ancora rientrato a casa dal corso di aggiornamento e il suo cellulare risulta disattivato. Le prime ricerche della squadra di Lungariva, affiancata dalla PM Graffiani, scattate dopo la telefonata angosciata della Marzia, non portano a nulla. Si fa sempre più realistica un'inquietante ipotesi: Berté è stato sequestrato.
Intanto una giovane avvocata viene ritrovata senza vita e con il cranio fracassato in un carruggio di Genova: esiste un legame tra i due fatti?
E se la mano criminale è la medesima… a chi appartiene? Forse a qualcuno che ritorna da uno scomodo passato che Berté vorrebbe dimenticare? O invece la squallida vicenda che emerge dalle ricerche ha radici in una crudele attualità?
Un'indagine corale e fuori dagli schemi, condotta tra Genova, Lungariva e Imperia con protagonista anche l'ispettore Francesca Belli che si servirà non solo della tecnologia ma anche del cuore per arrivare alla verità. L’unica certezza per il commissario milanese di origine calabrese è che può contare sull’amicizia dei colleghi di Lungariva e sull'incondizionato amore della Marzia…
Vai al libro su Amazon: La numero uno
LE PAROLE HANNO UNA STORIA
Marcello Flores
Data di uscita: 6 giugno
«La cultura dei diritti umani ha bisogno, in questa fase storica, di fare un salto di qualità analogo a quello che è avvenuto dopo il 1945, per uscire da un tunnel di violenza che sembra inarrestabile. La corretta definizione delle parole è uno degli strumenti fondamentali di analisi e confronto, di formazione e acquisizione del sapere e, in ultima istanza, di tutela della democrazia e della convivenza civile». Quando pronunciamo parole come apartheid, colonialismo, crimini di guerra, genocidio, pogrom, sionismo, sappiamo esattamente a cosa ci riferiamo? Ne comprendiamo appieno il significato, la storia, le implicazioni? Le parole non sono solo uno strumento per comunicare, ma innanzitutto una classificazione e una riorganizzazione dell’esperienza sensibile, in relazione a conoscenze, competenze, valori. Questo è vero ancora di più quando ci inoltriamo nella sfera dei diritti umani, cui ci riconduce il piccolo vocabolario selezionato per questo volume da Marcello Flores. È bene entrare in questo ambito con cautela, senza approssimazioni né banalizzazioni, maneggiando con cura concetti che hanno alle spalle una storia ben precisa. La Dichiarazione universale dei diritti umani, la Convenzione sul genocidio, le quattro Convenzioni di Ginevra sulla protezione dei feriti, sui prigionieri di guerra, sulla protezione dei civili e delle donne sono alcuni dei testi fondamentali che, elaborati dopo la fine della seconda guerra mondiale, diventano punti di riferimento per la società civile e democratica. Una rivoluzione, nata dalla convinzione che occorre limitare il ruolo degli Stati, legandoli a valori che appartengono all’umanità, che vanno oltre le differenze storiche, culturali, religiose e politiche. Ma che ne è oggi dei diritti umani? Quali misure sono prese per prevenire o interrompere possibili genocidi? A cosa si deve la ripresa del razzismo e dell’antisemitismo, perfino in Europa? Non è facile essere ottimisti, ma è proprio in una situazione di questo tipo che il ruolo dell’opinione pubblica e delle organizzazioni non governative diventa fondamentale per una nuova offensiva della cultura dei diritti umani, ormai diventata puro discorso retorico. È in quest’ottica che si rivela cruciale recuperare la solidità e la concretezza di parole e concetti chiave. L’obiettivo di questo lavoro è consentire un confronto di idee lucido, impedire paragoni discutibili, favorire giudizi meno arbitrari: le parole hanno una storia, e solo se adoperate con questa consapevolezza si fanno vero motore di cambiamento, lo strumento più prezioso e potente anche per fare la storia.
Vai al libro su Amazon: Le parole hanno una storia
LE STRADE DI ROMA
Catherine Fletcher
Data di uscita: 6 giugno
«Tutte le strade portano a Roma» è un proverbio che risale al Medioevo e che si basa su un dato di realtà: la rete stradale che conosciamo e utilizziamo oggi ricalca infatti fedelmente quella costruita ai tempi dell’impero romano. Negli oltre duemila anni trascorsi dalla loro realizzazione, le vie romane sono state percorse da crociati e pellegrini, da dittatori e ribelli, ma anche da rifugiati, turisti, artisti e scrittori; hanno determinato flussi commerciali e itinerari di viaggio e hanno contribuito alla diffusione delle idee, trasformando per sempre le culture e intrecciando i destini di interi popoli. Dalla Scozia a Santiago de Compostela, lungo la costa nordafricana e le rive dell’Adriatico, attraverso la Grecia fino a Istanbul e alla Terra Santa, queste antiche strade hanno plasmato il mondo così come lo conosciamo oggi. Nato a partire da uno straordinario lavoro di ricerca, e al contempo straripante di vita e di storie, questo libro è un’avventura appassionata alla scoperta di un’opera monumentale tra le più ambiziose mai realizzate.
Vai al libro su Amazon: Le strade di Roma
LA BOTTEGA DEL TEMPO RITROVATO
Toshikazu Kawaguchi
Data di uscita: 10 giugno
In una strada defilata del Giappone c’è un posto dove possiamo ritrovare i piccoli gesti. Quelli che sono la chiave per riappropriarsi del tempo per sé stessi. Chi ci entra può creare un rituale, diverso per ciascuno, con cui entrare a contatto con chi si è davvero. Bastano pochi dettagli: un leggero alito di vento dalla finestra, il profumo dei fiori di ciliegio, un caffè fumante sopra il tavolino, le ginocchia affondate nel cuscino. Sono cose di poco conto che, normalmente, passerebbero inosservate, ma qui tutto è amplificato. Qui, per qualche ora, svaniscono la famiglia, gli amici, il lavoro: tutto ciò che, nelle gioie e nei dolori, ci distrae da quello che sentiamo davvero. Qui è possibile trovare il tempo di domandarsi come si sta. È una sfida che pochi accettano. Tra questi coraggiosi c’è Azami, che capisce di dover tornare a casa per dire alla matrigna quanto è importante per lei. E Rikako, che vorrebbe vedere il futuro per capire se il fidanzato sia la persona giusta. Infine, anche Okishima, che nel trambusto della quotidianità riscopre l’importanza di aspettare. Sono lezioni che gli ospiti della bottega comprendono concentrandosi sulle piccole cose come ritrovare la camera dell’infanzia intatta a casa dei genitori, gustare un pezzo di cioccolato bianco, ricevere un messaggio inaspettato. Ogni momento va vissuto senza mille pensieri per potersi concentrare su quello che desideriamo davvero.
Vai al libro su Amazon: La bottega del tempo ritrovato
QUESTIONE DI CLASSE
Alessandro Sahebi
Data di uscita: 10 giugno
Di fronte alla classica domanda «Cosa fai nella vita?», pochissimi risponderebbero con qualcosa di diverso dal proprio lavoro; nessuno direbbe «Sono un buon amico» o «Cerco di migliorarmi come padre». Perché nella nostra società è quanto produci - non le passioni, le relazioni o gli ideali - ciò che ci definisce, una lente totalizzante attraverso cui giudichiamo il valore nostro e di chi ci circonda. E che determina quanto siamo felici, o profondamente tristi. Ma qualcosa sta cambiando. Sempre più persone rifiutano il ricatto dell'identificazione totale con la carriera, diffidano dell'etica del sacrificio che spesso maschera lo sfruttamento, mettono in discussione il culto del rendimento come unica misura del valore umano. Emerge, ogni giorno più nitida, la consapevolezza che il sistema in cui viviamo ci stia privando di tutto: del tempo, dello spazio, persino del linguaggio con cui pensiamo e parliamo. Resta da capire come mai e, soprattutto, come uscirne. In questo saggio lucido e provocatorio Alessandro Sahebi smonta le narrazioni dominanti nella nostra società - il mito della meritocrazia, l'ossessione per la performance, l'equazione tra fallimento economico e colpa individuale - per restituirci un'immagine più onesta dei meccanismi sociali che ci governano e degli strumenti con cui possiamo iniziare a disinnescarli. Lo fa con rigore, ma anche con uno sguardo politico che non rinuncia all'utopia. Perché, se è vero che non riusciamo a immaginare una vita più felice e che l'automazione e l'intelligenza artificiale stanno riscrivendo le regole del mondo del lavoro, non ci restano che due alternative: continuare a soffrire o sforzarci, insieme, di costruire una società nuova. Una società in cui il lavoro non sia più l'asse portante dell'identità, ma una delle tante attività che rendono piena una vita. In cui «chi sei» conti più di «quanto vali». Il pensiero dominante ci ha convinto che la felicità sia una conquista individuale, non collettiva. Ma è solo l'ennesimo inganno di un sistema ingiusto, che alimenta la competizione e l'egoismo per dividerci. Un'alternativa esiste ed è collaborare, condividere, immaginare una società in cui stare bene non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti. Realizzarla non è solo un desiderio, è un atto politico necessario.
Vai al libro su Amazon: Questione di classe
JAMES JOYCE. UNA VITA
Edna O'Brien
Data di uscita: 10 giugno
Indiscutibilmente lo scrittore più influente del XX secolo, James Joyce continua ancora oggi a ispirare scrittori, lettori e pensatori. Edna O’Brien si avvicina al maestro come può farlo soltanto un’altra grande scrittrice che arriva dalla stessa terra. Dall’adolescenza di Joyce ai suoi viaggi all’estero, fino alla pubblicazione di “Ulisse”, gli scandali, i processi e oltre, O’Brien ripercorre l’arco di una straordinaria avventura esistenziale e letteraria. Ma raccontando il romanzo di una vita, O’Brien fa i conti anche con il proprio paese, la propria identità di donna, scrittrice e irlandese, regalando inaspettatamente al lettore uno dei suoi libri più intimi e personali. James Joyce, «il suo nome veniva dal latino e significava gioia, ma a volte anche lui dovette pensare che volesse dire il contrario: un ingenuo gesuita sdegnoso del corpo terreno di Cristo, un farfallone, un fastoso fratello cristiano», bardo e cantante, scrittore magnifico. Uomo dai gusti dissipati e dalle contraddizioni madornali, terrorizzato dai cani e dai tuoni ma capace di incutere paura e soggezione in quelli che incontrava, passava il tempo a maledire la società e la Chiesa che pure in qualche modo non poteva abbandonare mai davvero. Il bacio con la lingua di una prostituta, l'Ostia sulla lingua e la tenerezza della madre sarebbero sempre stati i tre simboli intenti a contendersi la sua anima. Edna O'Brien ricostruisce la vita di uno dei giganti letterari del Novecento, restituendogli, con la sua inconfondibile attenzione ai dettagli minuscoli che sempre rivelano le cose più importanti, una dimensione più accessibile, teneramente e meschinamente umana. A partire dall'infanzia, dai personaggi e dalle strade che la memoria rievocherà in “Gente di Dublino”, dalle tante case cambiate, dalla miseria sempre incombente, dal rapporto conflittuale con una madre odiata e amata e un padre umorale e violento ma così simile nel peccato. E poi la rottura con la religione, lui che tutti da bambino vedevano già prete, la gioventù turbolenta, i bordelli, che finiranno idealizzati nelle lunghe pagine dell'“Ulisse”, il periodo da bohémien a Parigi e il ritorno in Irlanda. E ancora la nascita dell'amore con Nora, compagna e moglie fino alla fine, il periodo triestino, la fama e le polemiche letterarie. La biografia di una vita smisurata che si intreccia con una produzione letteraria altrettanto sfrenata e irriducibile a qualsiasi vincolo formale.
Vai al libro su Amazon: James Joyce. Una vita
DOVE CADONO LE COMETE
Vito di Battista
Data di uscita: 10 giugno
Abruzzo, 1938. Un paese della costa dei trabocchi, a trecento gradini sul mare. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, con mani e occhi carichi di una qualche capacità oscura. Partorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All’ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l’unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Ma Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo. Tutto questo è solo l’inizio di una saga familiare che si fa racconto corale di un intero paese, dove storie private dal sapore antico si intrecciano alla grande Storia, dall’occupazione durante la Seconda guerra mondiale e gli scontri sulla linea Gustav alla rinascita negli anni Sessanta. Con una voce magnetica e intensa, carica di suggestioni, Vito di Battista compone un affresco in cui vicende che ci toccano da vicino si tingono di un fascino visionario, e il reale e l’invisibile arrivano a fondersi in un solo orizzonte. Per terra o per mare alla fine è lo stesso: c’è sempre un po’ di spazio vuoto da chiamare proprio, in qualche spigolo già noto o sconosciuto.
Vai al libro su Amazon: Dove cadono le comete
IO SONO UN'ALIENA
Luce D'Eramo
Data di uscita: 10 giugno
“Se uno apre gli occhi sugli abissi che ha in sé, forse ha maggiori capacità di captare quello che gli è veramente ignoto.” Uscito nel 1999, "Io sono un’aliena" è una lunga riflessione, in parte nata da un colloquio con Paola Gaglianone, in cui Luce d’Eramo rievoca le tappe del suo insolito, scomodo percorso esistenziale e intellettuale. Il filo dei pensieri s’intreccia con le esperienze di vita e di lavoro, dall’infanzia nella Francia del Fronte popolare ai terribili anni della guerra, alla passione per la fantascienza, in un affascinante viaggio dentro i procedimenti di scrittura di una donna veramente “aliena”. In pagine di scarna intensità emotiva, d’Eramo ci apre le porte delle sue convinzioni e del suo sforzo incessante di abbracciare la diversità nel mondo, di riconoscere l’alieno dentro e fuori di noi, di farla finita con l’antropocentrismo su questo piccolo pianeta “solo soletto” ai margini della galassia. Oggi, a cento anni dalla nascita di questa esploratrice dell’Altro, il suo messaggio smuove nel profondo i lettori con un sorriso impunito che viene da un passato drammatico e si apre a un domani impensato.
Vai al libro su Amazon: Io sono un'aliena
LA MORTE NON PAGA DOPPIO
Bruno Morchio
Data di uscita: 10 giugno
Mariolino Migliaccio non è un poliziotto. Non ha né un ufficio né una licenza. È un investigatore per necessità, un uomo ai margini che conosce bene le ombre di Genova, perché ci è cresciuto dentro. Anche per questo quando Milca, una ragazzina albanese salvata da un giro di prostituzione minorile, gli chiede di indagare sulla morte sospetta di un amico, Mariolino non può tirarsi indietro. La versione ufficiale parla di overdose ma qualcosa non torna: una scena del crimine contaminata e un muro di silenzi dietro cui si intravede un intreccio torbido di speculazioni edilizie, lavoro in nero e minacce sono segnali che Mariolino riconosce seduta stante. Con l’aiuto di un ispettore scorbutico, Migliaccio scava a fondo. E, nel mentre, deve fare i conti con la ferita mai rimarginata della perdita di sua madre. Tra i carruggi e i quartieri popolari della Superba, in un noir denso di umanità dolente, sarcasmo e amarezza, Bruno Morchio ci regala un protagonista fuori dal comune. Un uomo che inciampa, dubita, si sporca le mani ma non smette mai di cercare la verità, anche quando fa male.
Vai al libro su Amazon: La morte non paga doppio
QUANDO I FIORI AVRANNO TEMPO PER ME
Sara Gambazza
Data di uscita: 10 giugno
Parma, 1922. Anita non è una moglie. Non è una madre come si conviene. Non ha un uomo, né una casa vera. Per il borgo è solo la Bórda, una puttana da evitare di giorno e cercare di notte. Ma Anita è molto di più: è una sopravvissuta, una mamma feroce e amorevole che farebbe qualunque cosa per proteggere le sue figlie da un mondo che le respinge e le giudica senza pietà.
Mentre l’Italia si infiamma sotto la violenza degli squadristi e la fame stringe i vicoli della città, Anita combatte la sua guerra privata. Rosa, la primogenita, è una bambina attenta e generosa, costretta a diventare grande troppo in fretta. Ninfa, la più piccola, ha occhi troppo grandi per il suo viso magro e un dono oscuro che la tormenta.
Tra rivolte, ingiustizie e segreti sepolti sotto la polvere delle strade, Quando i fiori avranno tempo per me è il racconto di una madre che non si arrende, di due bambine che diventano presto donne alla ricerca di un destino diverso, e di un mondo in cui essere poveri voleva dire essere invisibili ma mai rassegnati, pronti a lottare per sé stessi e per i propri simili.
Un romanzo intenso e struggente, popolato da un’umanità che soffre ma ha la forza di rinascere, anche sotto le bombe, anche di fronte alla condanna di un amore che sembra impossibile.
Vai al libro su Amazon: Quando i fiori avranno tempo per me
ANNA DELLA PIOGGIA
Michela Murgia
Data di uscita: 10 giugno
«Di storie ne servono molte, moltissime, per non diventare schiavi di un solo punto di vista». Michela Murgia ha scritto ogni giorno della sua vita senza mai smettere di chiedersi cosa è possibile cambiare, in sé e nel mondo, inventando storie. Raccontare, forse, era il suo modo preferito di pensare. Per questo i racconti raccolti in “Anna della pioggia” – scritti negli anni, magari letti una sera in una piazza e poi divenuti introvabili – sono pieni di luce, di vita e di idee. E restituiscono la voce mobile e folgorante di una delle più importanti scrittrici del nostro tempo. Anna corre solo quando piove, e correndo ragiona di lavastoviglie, soprammobili, pupazzi: tutto, pur di non affrontare direttamente ciò da cui davvero fugge. Assieme a lei, lo straripante catalogo di personaggi che animano questa raccolta di racconti include pastori laureati e portieri notturni, corridori scalzi e bambini che recitano in sardo mentre gli alleati bombardano Cagliari, terroristi, bracconieri, finanzieri, pescatori di polpi e persino piante, capaci di mettere in crisi le certezze di uomini spavaldi. Ci sono potenti voci di donne che prendono la parola per la prima volta: non solo Morgana, ma anche Elena di Troia, Beatrice Cenci che rifiuta l’autorità di un padre abusante e Odabella che sfida quella di Attila, re degli Unni. E ovviamente c’è Michela, che racconta di quando pestava l’uva nelle vendemmie della sua infanzia rurale, o di come le sue preghiere abbiano resuscitato una delle falene allevate insieme al fratello, o ancora del perché chiunque nasca su un’isola finisca per avere un’identità in frantumi...
Vai al libro su Amazon: Anna della pioggia
IL NEMICO
Stefano Feltri
Data di uscita: 10 giugno
Per un po’, è stato un imprenditore famoso solo tra coloro che si occupano di finanza e tecnologia. Poi, abbiamo cominciato tutti a vedere le sue Tesla in giro per le strade, o i video dei razzi di SpaceX che decollavano (e tornavano ad atterrare). Quando ha comprato Twitter e l’ha trasformato in X sembrava essere all’apice della visibilità e dell’influenza – ma poi è arrivato alla Casa Bianca con Donald Trump. E tutto il mondo si è chiesto se questo imprenditore avveniristico non fosse invece un pericolo globale. Elon Musk è un personaggio imponente, tanto che è difficilissimo avere una visione chiara di chi sia, al di là del rombo assordante della sua notorietà planetaria. Ma Stefano Feltri ha trovato la chiave che fa capire cosa tenga insieme l’utopia dei viaggi spaziali e i saluti nazisti veri o presunti, oppure la California della Silicon Valley e il Sudafrica dell’Apartheid. C’è una questione fondamentale che Musk pone alla contemporaneità: la minaccia esistenziale che il tecnocapitalismo rappresenta per la democrazia. Un capitalismo che usa le piattaforme su cui tutti comunichiamo come armi di propaganda e lotta politica, si rifiuta di sottostare al controllo pubblico, crede che la libertà della tecnologia sia di gran lunga più importante di quella dei cittadini – e accelera la corsa verso un futuro, fatto di intelligenza artificiale, sorveglianza digitale e chip nel cervello, che assomiglia sempre più a un passato a cui non vorremmo tornare. Musk è in questo momento l’imprenditore tecnologico più esposto e visibile – ma il “nemico” di cui ci parla Feltri è ben più pericoloso di un singolo individuo, per quanto potente. Cosa succederà a Musk e alle sue imprese è, infatti, meno importante di cosa succederà alla democrazia, di cui ancora godiamo in Occidente e che è oggi minacciata non solo da fattori esterni, ma anche dalle idee e dalle strategie del tecnocapitalismo.
Vai al libro su Amazon: Il nemico
MEMORIE DI UN VIAGGIATORE SPAZIALE
Stanislaw Lem
Data di uscita: 10 giugno
Che cosa ci riserva il futuro? Quali segreti nasconde il passato? Ijon Tichy lo sa. Dal 2661, l'Epoca della Cronotrazione e della Telecronia, è giunto un Ijon più vecchio per essere arruolato nel programma di risistemazione della storia universale. Da allora sono iniziate le sue peripezie non solo nello spazio, ma anche attraverso il tempo. Tra mondi abitati da robot, vortici gravitazionali, computer ammutinati e foreste di supernove, incontrerà sorprendenti civiltà e bizzarre creature, e le descriverà negli ottantasette tomi delle sue memorie. "Memorie di un viaggiatore spaziale" (1957) apre la fase più feconda della produzione fantascientifica di Lem, e introduce il personaggio di Ijon Tichy, protagonista di un ciclo narrativo che arriva fino alle ultime opere dello scrittore. Con il resoconto dei viaggi del suo personaggio, Lem offre ai lettori un'ironica e illuminante satira filosofica, degna dello Swift dei Viaggi di Gulliver, e getta il suo sguardo irriverente sui totem della tecnologia e i pilastri teologici, indagando nel profondo la natura e l'intelligenza della specie umana.
Vai al libro su Amazon: Memorie di un viaggiatore spaziale
UNA BOCCATA D'ARIA
George Orwell
Data di uscita: 10 giugno
“Vedo tutte queste cose e altre ancora: l’olio di ricino, i manganelli e le mitragliatrici. Accadrà? Non si può sapere.” Quarantacinque anni, un mutuo da pagare, un lavoro come assicuratore e, da poco, anche la dentiera. Questo è George Bowling, che della vita vorrebbe invece ritrovare un guizzo, qualcosa che le dia un senso. Siamo nel 1938 e, prevedendo l’imminente scoppio di una guerra, Bowling lascia la città per rifugiarsi in campagna, al villaggio che ricorda come un piccolo paradiso rurale, dove spera di tornare all’innocenza della sua infanzia. Ma la lunga mano del capitalismo ha raggiunto ormai anche quei colli verdeggianti, che si sono trasformati in banali cartoline ed espedienti pubblicitari, mentre la follia miope di nuove tendenze nazionaliste sembra aver accecato le coscienze di tutta Europa. Scritto nel Marocco francese, dove trascorreva la convalescenza per problemi ai polmoni, Una boccata d’aria è uno dei romanzi di maggior successo di Orwell, acclamato dalla critica e considerato dallo stesso autore una delle sue opere migliori. Attraverso la storia di un uomo alla ricerca dell’innocenza perduta, Orwell anticipa la deriva apocalittica e profetica dei suoi romanzi successivi, e ne condensa la forza in un testo di estrema lucidità e malinconia, che fa dell’ironia uno strumento per tenere a bada un crescente pessimismo.
Vai al libro su Amazon: Una boccata d'aria
IL DISASTRO DI PAVIA
Jean Giono
Data di uscita: 10 giugno
«Mi sono rimasti solo l'onore e la vita»: così il re di Francia Francesco I, fatto prigioniero dagli avversari, scriveva alla madre commentando la disfatta sul campo di Pavia, il 24 febbraio 1525, a opera delle truppe asburgiche di Carlo V. In quel frangente non si misuravano solo due sovrani, due eserciti e due regni, ma due visioni del mondo. Da un lato il re cristianissimo, gioviale e bon vivant, monarca di un tempo ormai tramontato, dall'altro l'imperatore malinconico, sgraziato, e forse già consapevole dei fermenti di violenza nascosti sotto gli splendori del Rinascimento. La battaglia di Pavia segna la fine di quella mitologica «gran bontà de' cavallieri antiqui» rimpianta da Ludovico Ariosto, e l'inizio di un'inquieta modernità, con le sue masse di lanzichenecchi, i machiavellismi al potere, le guerre di religione, gli Stati assoluti, il dominio del denaro. Un momento storico così importante nella definizione dell'Europa è al centro di questo romanzo del 1963 di Jean Giono: uno scontro di caratteri su uno sfondo dettagliatamente ricostruito e fittamente popolato di indimenticabili comprimari, un'epica narrazione dal ritmo coinvolgente e rapinoso come solo la vera Storia può essere.
Vai al libro su Amazon: Il disastro di Pavia
UNA CAMPANELLA SILENZIOSA
Aki Shimazaki
Data di uscita: 10 giugno
Il vivido affresco di una famiglia giapponese, i Nire. Nire, l’olmo, albero emblema di solidità, tiene assieme il nucleo composto da un’anziana coppia di genitori, dai loro tre figli – due femmine e un maschio – e dai loro nipoti. Le due sorelle non potrebbero essere più diverse: Anzu, ceramista famosa, riservata, separata dal marito, vive da sola con il figlio, mentre Kyōko, affascinante e seducente, assistente di direzione in una grande azienda americana, passa da un uomo all’altro con sicura nonchalance. Il fratello Nobuki, sposato con due figlie, non abita con i genitori, come la tradizione imporrebbe al maschio primogenito. I delicati equilibri famigliari vengono messi in crisi dall’irrompere della malattia di una delle figlie e dal morbo di Alzheimer della madre, che contribuisce a portare a galla sentimenti sotterranei e segreti sorprendenti. Cinque voci, di generazioni diverse, prendono la parola e, come piccole campane a lungo silenziose, fanno tintinnare verità nascoste. Talvolta, come le campanelle del suzuran, il mughetto, celano dietro un aspetto leggiadro una natura velenosa. Ma anche quando gli equilibri sembrano spezzati, l’amore, la devozione, il riscatto, il caso o le coincidenze li ricompattano come fa l’urushi – la lacca giapponese – con la ceramica, rendendoli più saldi di prima. Nei rapporti interpersonali e di coppia, visti attraverso le lenti della tradizione e della modernità, si agitano contraddizioni e cambiamenti sociali, ambizioni e desideri, il tutto sullo sfondo della provincia giapponese, in mezzo a fiori colorati, al frinire delle cicale, nel mutare delle stagioni della vita e nel ciclico succedersi di simbologie che legano storie e personaggi.
Vai al libro su Amazon: Una campanella silenziosa
NOSTRA SIGNORA CHE SEI NELL'ATTICO
Federica Bosco
Data di uscita: 10 giugno
Simon, Lia e Valerio sono tre fratelli con un talento innato per i fallimenti. Vivono insieme in un minuscolo appartamento alla periferia di Milano e in trent'anni hanno già collezionato parecchie porte chiuse in faccia: una mamma fuggitiva, tre padri diversi di cui si sono perse le tracce, e una nonna imprenditrice spietata, ben lontana da quelle delle favole. Franca (guai a chiamarla nonna!), dietro la sua mise sobria e il crocefisso sempre in vista, è in realtà un distillato di pura cattiveria, avidità e perfidia. La "Signora", avara come un personaggio di Dickens, ha come sport preferito vessare i propri impiegati, il personale di servizio, ma soprattutto i nipoti che a turno, ogni settimana, si immolano a trascorrere con lei la domenica e a sopportare ogni sorta di angherie nella speranza di un'eredità. Tutto cambia il giorno in cui Simon riceve da Franca un incarico insolito: andare a Marsiglia per recuperare un quadro. Ma quello che dovrebbe essere un "lavoretto facile facile" si trasforma presto in una rocambolesca serie di disastri a catena tra piani pasticcioni, ricatti maldestri e bugie assurde nell'ingenuo tentativo di raggirare la nonna. Federica Bosco reinterpreta il comandamento "Ricordati di santificare le feste" con una commedia brillante, cinica e commovente sull'ipocrisia di oggi. Una storia irresistibile su una famiglia in cui ridere è l'unico modo per non impazzire.
Vai al libro su Amazon: Nostra signora che sei nell'attico
IL SOLE SI SPEGNE
Dazai Osamu
Data di uscita: 10 giugno
“Non sapevo che, di un indumento, si può considerare anche l’armonia tra il suo colore e quello del cielo.” Con la fine della guerra, Kazuko è costretta a trasferirsi in campagna. Senza più un padre, senza un marito, la giovane rimane sola con una madre anziana e malata, memore di un’antica eleganza, ed è costretta a lavorare la terra per guadagnarsi da vivere. Attraverso la storia della rovina della sua famiglia, Kazuko racconta il tramonto dell’aristocrazia nipponica con l’emergere di abitudini più occidentali, in un paese che la guerra ha lasciato vinto e umiliato di fronte a una civiltà industriale priva di ideali. Con Il sole si spegne, pubblicato nel 1947, un anno prima di annegarsi nel canale Tamagawa, Dazai Osamu consegnava un messaggio di disperata rivolta in cui si identificò un’intera generazione – quella che visse il disordine e lo smarrimento del dopoguerra. D’altra parte, il successo del romanzo e il richiamo straordinario che esercitò sul costume oltre che sulla vicenda letteraria giapponese non si spiegherebbero senza la potente contaminazione che fa di questa opera di Dazai il riflesso e la cassa di risonanza della sua vita lacerata. Un’opera che, attraverso la nuova traduzione dal giapponese, riacquista tutta la sua forza, e arriva a noi lettori di oggi come il capolavoro che è.
Vai al libro su Amazon: Il sole si spegne
IL BARMAN DEL RITZ
Philippe Collin
Data di uscita: 10 giugno
Baffi curati, giacca bianca e cravatta nera, cinquantasei anni appena compiuti, Frank Meier è il rinomato barman del Ritz di Parigi, il salotto più ricercato dall'élite culturale e politica dell'Europa della prima metà del Novecento; ma a partire dal giugno del '40, con l'entrata dei tedeschi in città, al bancone i nuovi clienti sono gli uomini della Gestapo. Adattarsi, ora, è una questione di sopravvivenza. Ebreo di umili origini, da sempre accompagnato da un'insaziabile sete di riscatto, amante del bello e capace di diventare confidente di personalità straordinarie come Fitzgerald e Hemingway, Meier è il fuoco di questo romanzo, lo snodo intorno a cui si muove una corte variegata di personaggi, storici e non. Al Ritz, luogo incantato dove il tempo della guerra sembra essere sospeso, micromondo che diventa specchio dell'occupazione nazista di Parigi, si consuma la vicenda di uomini e donne alle prese con un nuovo potere e con il più semplice spirito di conservazione. Il destino di Meier, del suo assistente e dell'irresistibile Blanche Auzello tiene il lettore con il fiato sospeso, e l'atteggiamento del barman, sempre sul crinale tra resistenza e collaborazionismo, lo rende un eroe a metà, un essere umano ricco di sfumature e di infiniti dubbi. Dietro al bancone di legno scuro, Frank Meier deve salvare se stesso e chi ama. Nell'aprirci le porte del Ritz, Philippe Collin dimostra una cura appassionata per i dettagli che hanno fatto di questo luogo un simbolo, uno scrigno ineluttabilmente spalancato sulla Storia.
Vai al libro su Amazon: Il barman del Ritz
L'ETÀ VERDE
Yukio Mishima
Data di uscita: 10 giugno
“Su tutti gli uomini incombe, oltre al giorno della benevolenza, anche il giorno della malvagità.” Composto in pochi mesi e terminato nell’ottobre del 1950, "L’età verde" è ispirato alla storia di un personaggio realmente esistito, uno studente di legge che morì suicida dopo il fallimento della finanziaria di cui era presidente. Con un ritmo serrato, da “falso romanzo d’azione”, Mishima ci porta nella frenesia del Giappone del dopoguerra e ci presenta un protagonista che, per sopravvivere alla ferocia e alla meschinità delle persone che lo circondano, decide di diventare truffatore egli stesso e di creare una società che promette a poveri sprovveduti interessi altissimi sui loro investimenti. Il risultato è presto detto: a un’iniziale crescita segue una rovinosa caduta nel disastro economico e nella disperazione morale. Ma Mishima approfitta di questa parabola esemplare per portarci a riflettere sulla natura degli uomini e sul loro modo di rapportarsi ai tempi in cui vivono, permettendoci di cogliere, nell’ambizione smodata dei suoi personaggi, un segreto doloroso sulla formazione dell’essere umano.
Vai al libro su Amazon: L'età verde
GLI ASSASSINI DELL'ALBA
Michel Bussi
Data di uscita: 11 giugno
A Guadalupa si verificano degli strani omicidi: tutti seguono uno schema definito, come se fosse un rituale mistico. L’ispettore Kancel e i suoi assistenti cominciano una corsa contro il tempo per fermare l’assassino: un’indagine in cui i confini tra magia nera e macchinazione diabolica si confondono. Maestro dell’illusione e della manipolazione, Michel Bussi torna con un thriller coinvolgente e affascinante. Guadalupa, dipartimento francese delle Antille, un paradiso tropicale di fondali marini, spiagge incantevoli e foreste lussureggianti. Un paesaggio da sogno scosso brutalmente dall’omicidio di un ricco costruttore, trafitto da una fiocina di fucile subacqueo e ritrovato sulla Scala degli schiavi, luogo simbolo dell’isola. Per il comandante di polizia Valéric Kancel è l’inizio di un incubo: insieme ai suoi assistenti, si lancia alla ricerca di un assassino che sembra non lasciare tracce se non intenzionalmente simboliche. Un serial killer che agisce sempre con lo stesso rituale e che a quanto pare sa molte cose di lui, di Valéric. Gli omicidi si susseguono, le indagini ristagnano. L’unico che sembra saperne qualcosa è il vecchio Évariste, per molti un ciarlatano, per molti altri un mago. Magia nera o macchinazione diabolica? Per il comandante Valéric Kancel e i suoi due collaboratori comincia allora una corsa contro il tempo in un’isola sull’orlo del caos.
Vai al libro su Amazon: Gli assassini dell'alba
GIALLO LIPARI
Francesco Musolino
Data di uscita: 11 giugno
Il ritrovamento di un cadavere e un caso di cyber stalking accolgono l’ispettore Garbo a Lipari. Mentre il paese si appresta a festeggiare San Bartolo, Garbo si trova invischiato tra yacht di lusso e un traffico di Fentanyl. Un giallo perfetto per l’estate. Ambientato a Lipari, è il primo romanzo di una serie che avrà come ambientazione le varie isole Eolie. A Lipari viene istituito il primo Commissariato Lipari-Isole Eolie, affidandone la direzione al neo Ispettore di Polizia Giorgio Garbo, 33 anni. Testardo, ma dotato di un grande intuito, Garbo viene trasferito direttamente da Milano in un’isola che si trasformerà ben presto nel suo inferno personale: Garbo ama viziarsi, vestirsi bene e odia i tempi morti, il caldo e l’estate. Il suo arrivo, però, coincide con il ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia dinnanzi ai Faraglioni di Lipari, un luogo bellissimo quanto inaccessibile. Negli stessi giorni la famosa influencer italiana Fatimah Boufal diventa bersaglio di cyber-stalking. Le Eolie si rivelano un ambiente ostile per Garbo, che, oltre a cercare di ambientarsi, deve occuparsi di due indagini complesse, che lo porteranno tra yatch di lusso e un traffico di Fentanyl. Garbo si trova, così, invischiato in una drammatica storia di revenge porn, razzismo e stupri. Mentre la rabbia repressa lo spinge sempre più a fondo, il suo passato e i suoi incubi tornano a galla, facendo emergere una storia inaspettata.
Vai al libro su Amazon: Giallo Lipari
CUORE DI CORALLO
Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque
Data di uscita: 11 giugno
Napoli, settembre 1943. Nel tumulto delle Quattro giornate, in una città devastata dalla guerra, Elena Manfredi viene caricata dai tedeschi su una camionetta e sparisce sotto gli occhi attoniti del marito Alfredo, che non riesce a fermare i soldati. Di quella moglie dolce, sensibile e malinconica ora non gli resta che il ricordo, oltre al dovere di allevare le loro bambine: Annaluna e Maria Sole, di soli pochi mesi. In provvidenziale aiuto viene nonna Angela, che porta con sé le gemelle a Torre del Greco per prendersene cura. Sebbene sconvolta dalla perdita di Elena, Angela resta la donna determinata di sempre: manda avanti con fierezza la sua impresa di lavorazione del corallo, offre impiego alle donne del paese, non dipende da nessuno. Conosce il valore del sacrificio e del coraggio, e insegna alle nipoti a guardare sempre avanti. Loro, diversissime per carattere ma legate da un sentimento indissolubile, crescono nell'ombra di una madre mai conosciuta eppure non dimenticata. È il 2 luglio del 1963, la guerra è ormai un ricordo. Napoli è in fermento per un evento epocale: John Fitzgerald Kennedy è in visita alla città. Maria Sole e Annaluna si uniscono alla folla festante, senza sapere che proprio quel giorno la loro vita è destinata a cambiare per sempre. Perché, in modo del tutto imprevedibile, scoprono che la storia di Elena è molto diversa da come l'hanno sempre sentita raccontare... Il peso di un segreto, il senso di un destino, la forza inesauribile dei legami: tre generazioni di donne attraversano il Novecento nella nuova, emozionante saga familiare di Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque.
Vai al libro su Amazon: Cuore di corallo
LE RAGIONI DELL'ISTINTO
Daniele Pronestì
Data di uscita: 11 giugno
Giuseppe Bellingeri: calabrese, ingegnere, agente dei servizi segreti tornato da poco alla vita borghese, lupo grigio. Sì, perché nel mondo narrato in questo romanzo accanto agli umani si muovono altri animali, perfettamente abbigliati e parlanti. Così, quando in un appartamento di Morgese, un paesino nel cuore della piana di Reggio Calabria, viene ritrovato un cadavere, sarà il vicequestore Balbino, orso bruno capo della squadra mobile, a convocare Giuseppe Bellingeri sapendo che conosceva la vittima, una giovane donna innamorata della libertà. E sarà in un universo brulicante di umani, faine, salamandre, falchi e altri animali di ogni sorta che Bellingeri dovrà muoversi per scoprire chi ha voluto uccidere Maria. In questa Calabria all'incrocio tra le atmosfere mediterranee e la California di Philip Marlowe, dove i palazzi signorili si stagliano sullo stretto di Messina, gli immigrati sudano nei campi e l'ombra della criminalità organizzata allunga i suoi tentacoli nonostante il sole abbagliante, Daniele Pronestì dà vita a una straordinaria galleria di personaggi, guidati dai loro istinti più puri e proprio per questo capaci di rappresentare in modo vivido le nostre bassezze, i nostri desideri, il coraggio necessario per scegliere di essere umani. "Le ragioni dell'istinto" è la prima indagine di un personaggio destinato a incidersi nella nostra memoria – Peppe Bellingeri, lupo della Sila, magro e malinconico ma non arreso.
Vai al libro su Amazon: Le ragioni dell'istinto
SARDIANIA NOIR
Flavio Soriga
Data di uscita: 11 giugno
Martino Crissanti è un carabiniere antropologo che non ha fretta di dire la sua, che non ama le certezze, che non è sicuro di nulla e conosce il valore del dubbio. Eppure indaga, chiede, cerca – quando la professoressa Marta Deiana, bella e disinibita, i capelli rossi tagliati corti e gli occhi di caffè forte, viene trovata morta; o quando il cadavere di una donna appartenente a una delle famiglie più importanti della città viene scoperto in una cabina sulla spiaggia; ma anche quando la segnalazione del ritrovamento di un'escavatrice rubata accende in lui il sospetto che dietro un reato così semplice si possa celare una trama molto più violenta. Questo volume comprende i due romanzi di Flavio Soriga dedicati a Martino Crissanti, Neropioggia e Metropolis, insieme all'inedito Kalashnikov.
Vai al libro su Amazon: Sardinia noir
IL SOGNO DEL PESCATORE
Hemley Boum
Data di uscita: 11 giugno
Zack è fuggito dal Camerun a diciott’anni abbandonando la madre Dorothée al suo destino e ai suoi segreti. Diventato psicologo clinico a Parigi, sposato e padre di famiglia, si trova a fare i conti con il passato proprio quando la vita che si è costruito fa acqua da tutte le parti. Qualche decennio prima suo nonno Zacharias, pescatore in un piccolo villaggio della costa, vede il suo stile di vita tradizionale stravolto da una potente compagnia per lo sfruttamento forestale e sogna un futuro diverso per la sua famiglia. Un gioco di riflessi tra un personaggio e l’altro, un continuo avanti e indietro tra passato e presente. Con queste due storie abilmente intrecciate Hemley Boum crea un ritratto potente, che raffigura sia i rimorsi dell’anima che i misteri dell’eredità familiare.
Vai al libro su Amazon: Il sogno del pescatore
RIVA
Nicla Maiuri
Data di uscita: 13 giugno
Laura è una ragazza con molti problemi di insicurezza e autostima, che quotidianamente si ritrova a combattere con i suoi demoni in una lotta continua tra il sopravvivere e il lasciarsi andare. Un dramma interiore che spesso si trasforma in una vera e propria battaglia tra la vita e la morte. Così, per tentare di dare una scossa, accetta una consulenza con uno specialista, consigliatole da Alberto, un medico amico d'infanzia. Nel colloquio con lo psicoterapeuta, il dottor Parriz, le viene suggerito di staccare dalla routine quotidiana romana per un po' e isolarsi, in compagnia del suo ragazzo, Leonardo, in un contesto differente, senza lo stress cittadino e in una realtà nuova che possa aiutarla a ritrovare sé stessa. I due partono così per una baita in Trentino totalmente circondata dalla natura. Ed è lì che un incontro del tutto inaspettato avvierà un percorso introspettivo all'interno della psiche di Laura, in cui usciranno fuori tutte le sue fragilità, che la metteranno a nudo di fronte alle sue paure.
Vai al libro su Amazon: Riva
IL FIGLIO DEL SOTTOSUOLO
Hamid Ismailov
Data di uscita: 13 giugno
Figlio di un atleta africano e di una donna siberiana, il piccolo Mbobo cresce tra i corridoi e le sale delle più celebri stazioni della metropolitana di Mosca. La sua breve esistenza solitaria copre lo stesso arco temporale della decadenza e del crollo dell’Unione Sovietica, e ha per sfondo l’intricato schema della metropolitana, corpo sotterraneo della città e proiezione inconscia del sistema sovietico. Un fiabesco regno del sottosuolo che incanta con i suoi ambienti sfarzosi, monumentali, ma è a tratti inquietante, come una misteriosa ragnatela in cui Kirill, abbandonato dal padre prima della nascita e poi dalla madre, cerca rifugio dalla crudeltà e dall’indifferenza del mondo in superficie, un mondo sempre più frammentato, che ha perduto i suoi punti di riferimento e si sta progressivamente dissolvendo.
Vai al libro su Amazon: Il figlio del sottosuolo
BEAUTYLAND
Marie-Helene Bertino
Data di uscita: 13 giugno
Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d’oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall’età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori.
Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell’esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C’è la possibilità che non sia da sola?
Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo straordinario sul desiderio e l’appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po’ strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.
Vai al libro su Amazon: Beautyland
BEAUTYLAND
Marie-Helene Bertino
Data di uscita: 13 giugno
Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d’oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall’età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori.
Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell’esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C’è la possibilità che non sia da sola?
Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo straordinario sul desiderio e l’appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po’ strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.
Vai al libro su Amazon: Beautyland
OFFICINA MENEGHINA
Fabio Pagliccia
Data di uscita: 13 giugno
Officina meneghina rievoca un vivace e laborioso cantiere di voci, temi e opere, che a Milano, tra Otto e Novecento, si sono sviluppati, intersecati, avvicendati. Proprio ai luoghi, alla lingua, alla storia del capoluogo lombardo, indagati attraverso il filtro della poesia, del teatro, della narrativa, il presente volume vuole porgere un tributo. A essere preso in esame non è solamente il ristretto gruppo canonico dei “classici”, come Porta, Manzoni, Bertolazzi, Tessa, Gadda, autori di capolavori indiscussi, riconosciuti unanimemente dalla critica; ma anche la pletora negletta dei “minori”, rappresentanti di generi popolari e di un poetare di stampo vernacolare, posti ai margini della cultura ufficiale, e, tuttavia, testimoni della feconda humus letteraria, che da sempre si respira nella città di Milano. Il libro si snoda lungo il fil rouge della milanesità e privilegiando il dialetto, potente strumento dell’identità individuale e collettiva e dell’espressività poetica.
Vai al libro su Amazon: Officina meneghina
SULL'ORLO DEL BARATRO
Robbie Morrison
Data di uscita: 13 giugno
1932. La città di Glasgow, in piena Depressione, è lacerata da tensioni sociali e religiose, infestata dalla corruzione e ostaggio di feroci gang armate di mazze e rasoi che dettano legge nei quartieri e scatenano violente risse per strada. La polizia cerca di mantenere l’ordine come può, guidata dal nuovo capo Percy Sillitoe, inglese tutto d’un pezzo fermamente deciso a contrastare la criminalità con pugno di ferro. Quando il genero di uno dei costruttori navali più ricchi della città viene trovato nelle acque del fiume Clyde con la gola tagliata, il caso viene affidato a Jimmy Dreghorn, primo detective cattolico in forza alla polizia di Glasgow, e al suo partner Archie McDaid, corpulento e serafico uomo delle Highlands. Le indagini si riveleranno più pericolose del previsto e Dreghorn dovrà fare i conti con un passato che credeva di essersi lasciato alle spalle e che torna a bussare prepotentemente alla sua porta... Due detective affiatati, dai metodi spicci e pronti a menare le mani all’occorrenza, un cadavere che svelerà crimini agghiaccianti e un assassino spietato che non si ferma davanti a nulla: un sordido viaggio che ci trascina nel cuore marcio e sofferente di Glasgow, dove la fame e l’ingiustizia la fanno da padrone. Tra inseguimenti, pestaggi e rasoiate, Dreghorn e McDaid scopriranno il volto più sanguinoso della città.
Vai al libro su Amazon: Sull'orlo del baratro
IL PRINCIPE ROSA
Alessandro De Roma
Data di uscita: 13 giugno
Maristella, cresciuta tra i valori del padre medico idealista e il sogno di cambiare il mondo, si scontra da adulta con la disillusione e la precarietà. Dopo la sua morte, intraprende un viaggio a Calcutta e poi a Nizza, dove impara ad affrontare i propri sogni infranti e riscoprire sé stessa. "Il principe rosa" è un'intensa esplorazione dell’animo umano e delle sue fragilità.
Vai al libro su Amazon: Il principe rosa
PELLI
Rachele Salvini
Data di uscita: 13 giugno
“C’è un puma ad Agra”. Zelda riceve una telefonata allarmata dell’ex nuora Allison: nella loro cittadina in Oklahoma è stato avvistato un animale che si credeva scomparso da tempo. Dal terribile omicidio di tre bambine scout avvenuto anni prima, per mano – stando alle voci – di un nativo americano capace di trasfigurarsi in puma. Ma per Zelda quelle parole risvegliano ben altri ricordi, anch’essi intrisi di pericolo: ad attenderla, al limitare dell’oscurità della memoria, c’è il marito Tom, ormai morto. Il loro innamoramento sfociato in un matrimonio spento e segnato dalla violenza: Zelda come le bestie cacciate da Tom, creature affascinanti da prevaricare per la semplice consapevolezza di esserne capace. Le loro pelli esposte in casa, immortalate nella stasi della sconfitta. E poi il pensiero va a Gareth, il figlio un tempo amatissimo che ora è solo un guscio di risentimento e pregiudizio, così simile, troppo simile al padre. Alla nipote Grace, una bambina che ha già sviluppato una scorza che lei non riesce a penetrare. Zelda si scopre insofferente, si scopre succube di una passività che, ora che è in là con gli anni, non le calza più. Zelda, a poco a poco, scopre se stessa. Rachele Salvini ci consegna una storia sul riscatto delle vittime e su una crescita personale che non conosce tempo né età, un romanzo che dal cuore degli Stati Uniti parla alle donne spezzate di ogni angolo del mondo.
Vai al libro su Amazon: Pelli
PESCA ESTIVA IN LAPPONIA
Juhani Karila
Data di uscita: 13 giugno
Come ogni estate, la giovane ricercatrice Elina Ylijaako fa ritorno nella sua terra d’origine, la Lapponia orientale: una terra selvaggia e misteriosa, costellata di paludi e laghi, dove le creature leggendarie sono molto più numerose degli umani. Elina è silenziosa e solitaria, vive più che altro di ricordi e cerca di evitare le attenzioni dei compaesani. Deve pescare un luccio entro il 18 giugno, ma non un luccio qualunque: sempre lo stesso luccio, nello stesso stagno. Quest’anno, però, il pesce non abbocca e il tritone Näkki, dio delle acque capace di far innamorare perdutamente chiunque lo guardi negli occhi, è deciso a ostacolare Elina. Come se non bastasse, giunge in paese la detective Janatuinen, che sta indagando proprio sul suo conto. Inizialmente spaventata da questa terra che sembra governata da leggi proprie, la poliziotta comincia a parlare con la gente del villaggio e scopre che la famiglia Ylijaako non gode affatto di una buona reputazione... Riuscirà Elina a catturare il luccio e a neutralizzare la maledizione che grava su di lei? Riuscirà la detective Janatuinen a tornare alla civiltà sana e salva? E perché la Lapponia in estate è così strana?
Vai al libro su Amazon: Pesca estiva in Lapponia
DI COSA SIAMO CAPACI
Sebastiano Mondadori
Data di uscita: 13 giugno
Adele irrompe sulla scena come un’eroina della Nouvelle Vague. Nina sbuca piano dalla foresta delle sue timidezze. Sono madre e figlia, invasate d’amore, libri e politica, che sperano tutto, troppo, finché il tempo è dalla loro parte. Le conosciamo nelle estati dei rispettivi ventitré anni. Nel Grande Bivacco del 1968 in una tenuta in Toscana, con Adele indecisa tra Bebo e Rudi – quando insieme dovevano cambiare il mondo e sono rimasti con un pugno di rimpianti. In giro per l’Europa in interrail nel 1993, con Nina che tradisce il fratello Marco e il fidanzato Ruben con la giovane Thaïss – quando sembrava tutto facile, pochi mesi prima che l’Italia cambiasse. Sospese tra la vita come accade e i ricordi con cui la inseguiranno, Adele e Nina si perdono e si ritrovano lungo cinquant’anni di storia italiana mentre Milano diventa il teatro – ora cupo, ora sfavillante ma sempre più presago – di un’epoca al tramonto. E quanto sbagliano, madre e figlia, nelle scelte affidate al caso o lasciate a metà fino a rinnegare i propri ideali, nelle vocazioni infrante e nei segreti consumati, nella sala d’attesa di un ospedale o su una spiaggia ventosa ad Albufeira. Sono tanti, tantissimi i loro compagni di strada, gli amici e gli amanti di questa commedia mancata, o meglio rovesciata: dal desiderio alla nostalgia, giusto in tempo per vedere di cosa siamo capaci quando la vita ci mette alla prova.
Vai al libro su Amazon: Di cosa siamo capaci
IL MIRACOLO
Lorenza Sabatino
Data di uscita: 13 giugno
Napoli, 1984. In un albergo di Chiaia a conduzione familiare è un giorno di festa, si celebra un battesimo. Il maltempo, la finestra sfondata, la bottiglia di spumante che cade senza rompersi (è di malaugurio, dicono alcuni) non sembrano disturbare i festeggiamenti. Così quando verso sera Annibale, il vecchio proprietario dell’albergo, si imbatte nel corpo senza vita del nipote di sette anni, in preda al panico lo porta nel vicino convento dei Lateranensi dove rimane l’intera notte. La mattina seguente fa ritorno all’albergo con il nipote, vivo e in salute. È un miracolo, dice: Tommaso era morto, e adesso è resuscitato. Presto la quotidianità della famiglia viene sconvolta e un’altra morte prende il posto di quella di Tommaso, che invece è rimasto esattamente uguale a prima, se non fosse per un insolito silenzio e una piccola incurvatura della fronte. A mano a mano che la voce si diffonde, gruppi di persone si presentano in cerca di una grazia dal bambino miracolato, riempiendo di fiori il cortile dell’albergo, riunendosi in preghiera nel tentativo di recuperare una reliquia, o forse qualcosa di più...
È Domenica, la sorella allora quindicenne di Tommaso, a ricostruire anni dopo gli eventi che hanno segnato per sempre la sua famiglia, lei che di quella sera nasconde un segreto ed è tormentata da una domanda: chi è stato a vedere Tommaso vivo per l’ultima volta?
Vai al libro su Amazon: Il miracolo
LE DONNE DIETRO LA PORTA
Roddy Doyle
Data di uscita: 13 giugno
A sessantasei anni, Paula Spencer, madre, nonna, vedova, è finalmente indipendente e desidera vivere appieno gli anni che ha davanti a sé. Ha un lavoro che le piace in una lavanderia, delle amiche che adora e un fidanzato rispettabile. I suoi quattro figli hanno trovato un loro equilibrio e vivono una serena quotidianità che Paula in passato avrebbe solo potuto sognarsi. Nonostante ogni tanto si trovi ancora a parlare con Charlo, il marito defunto, e a ripensare alle sofferenze che le ha fatto passare, Paula ha iniziato a mettere da parte i suoi demoni. Tutto questo fino a quando, un giorno, la primogenita Nicola si presenta alla sua porta. Nicola è la figlia perfetta, la donna che Paula non è mai stata: sicura di sé, benestante, moglie e madre amorevole. Ma adesso è fuggita dalla sua famiglia e sembra voler mettere tutto in discussione. Piano piano, Nicola confida a Paula il segreto che si cela dietro a questa crisi, e madre e figlia si aprono a ricordi dolorosi, vecchi traumi e nuove rivelazioni, per confrontarsi sul loro rapporto e scoprire chi davvero desiderano essere.
Vai al libro su Amazon: Le donne dietro la porta
LE REGOLE DELLA VENDETTA
Fulvio Luna Romero
Data di uscita: 13 giugno
Il Veneto orientale è un territorio unico: pianure a perdita d’occhio, campi coltivati, strade strette e impervie. Il tutto tagliato da lunghi rettilinei che puntano verso il mare. Qui niente si muove se non lo decide Santo Di Paola. Il suo impero, appoggiato dai “calabresi”, si basa su un gruppo di società fittizie gestite da Arianna Marino, manager capace e spregiudicata. La loro tattica è semplice: da una parte si insinuano nelle aziende in difficoltà riciclando denaro sporco, dall’altra stoccano rifiuti tossici e gestiscono il traffico di droga. Il risultato è una montagna di denaro che quotidianamente prende la strada di San Donà di Piave, dove Di Paola vive. Un giorno, però, le cose cambiano. Piccoli e grandi imprevisti cominciano a complicare gli affari: una partita di droga tagliata male, qualche imprenditore che alza la testa... Niente di davvero grave, eppure la sensazione è che qualcuno stia provando a fare terra bruciata attorno a Di Paola, spingendolo al passo falso. Quello che il boss non può sapere è che sulle sue tracce si è messa una donna estremamente pericolosa. Una donna che cova vendetta da cinque lunghissimi anni, Valentina Luisetto. È scaltra, paziente e ha una grande ossessione: eliminare Di Paola e riprendersi il suo territorio. In un crescendo di sospetti reciproci, di omicidi sempre più spietati e di innocenti brutalmente torturati, il cerchio attorno a Di Paola si stringe. Finché il vecchio boss non rimane solo. Ma è Valentina a gestire le trame dell’operazione, o è solo una pedina in un gioco più grande di lei?
Vai al libro su Amazon: Le regole della vendetta
LA SOLUZIONE È SEMPRE UN GATTO
Ishida Syou
Data di uscita: 17 giugno
La clinica è sempre lì: su per la Fuyachodori, ovest sulla Rokkakudori, giù per la Tomikojidori, est per la Takoyakushidori. Anche il trattamento che offre è lo stesso, unico e speciale: a ciascuno, secondo il caso, si prescrive un gatto. In questo secondo capitolo della trilogia bestseller di Ishida Syou incontriamo Moe, una giovane ragazza che ha paura di lasciare il fidanzato e ritrovarsi da sola; Tatsuya, alle prese con la morte della moglie e la distanza con il nipote Hayato; Reona, che dovrà prendersi cura del fratello tornato a casa dopo tanto tempo. Ad aiutarli nelle loro sfide quotidiane, ci saranno i veri protagonisti del libro: Kotetsu, un bengala di cinque mesi vivace e forse troppo curioso; Noeru, una gattina che ama arrampicarsi sulle tende di casa; e infine Bibi, un maschio di sei anni saggio ed elegante come un vero gentleman. Con la delicatezza e lo humor che hanno conquistato i lettori di tutto il mondo, Ishida racconta un mondo fatto di rapporti tra essere umani e meno umani, ricordandoci ancora una volta il potere salvifico dei nostri piccoli compagni di viaggio.
Vai al libro su Amazon: La soluzione è sempre un gatto
IL SOGNO
Roberto Benigni, Michele Ballerin
Data di uscita: 17 giugno
«Negli ultimi tempi ognuno dice la sua sull’Europa. Ma nessuno racconta mai quali sono le ragioni profonde per cui è nata l’Unione Europea, qual è la storia degli uomini e delle donne che l’hanno fatta. Allora ve lo racconto io. Come in un romanzo pieno di colpi di scena, dove succedono cose incredibili: non c’è un capitolo dove non ci sia un fatto clamoroso, una sorpresa. E sono sicuro che vi piacerà da morire, perché è il romanzo della nostra vita, del passato che abbiamo alle spalle e soprattutto del futuro che abbiamo davanti. State a sentire che bellezza» (Roberto Benigni). La versione ampliata e arricchita dello spettacolo che ha emozionato milioni di telespettatori su Rai 1. Roberto Benigni, con la sua inconfondibile voce, ci svela un’Europa inedita intrecciando poesia e realtà, memoria e speranza. Un racconto appassionato e visionario, che evocando le ferite della guerra ci accompagna, con tenerezza e coraggio, nel cammino verso la pace. “Il sogno” è il monologo con cui Roberto Benigni ha incantato milioni di spettatori il 19 marzo 2025, in diretta su Rai 1 e in Eurovisione. Questo libro ne raccoglie il testo, ma va oltre: non è una semplice trascrizione, bensì una versione ampliata e approfondita, arricchita da nuove riflessioni, aneddoti e momenti poetici che nello spettacolo non hanno trovato spazio. È un’opera che nasce dalla tv e si fa libro per espandere il racconto, allargare lo sguardo, scavare più a fondo nelle pieghe della storia e del presente. Con la concretezza delle argomentazioni e la profondità della poesia, Benigni ci accompagna in un viaggio travolgente attraverso l’idea di Europa, non solo come geografia o istituzione, ma come visione, come orizzonte condiviso, come casa comune. Un libro vivo (scritto insieme a Michele Ballerin e con il contributo di Stefano Andreoli), che aggiunge senso e materia allo spettacolo televisivo, e che rilancia – con nuova forza – un messaggio di speranza e responsabilità, illuminando la strada per affrontare senza paura le sfide di oggi. Perché il sogno continui.
Vai al libro su Amazon: Il sogno
CUOIO
Gabriele Cavallini
Data di uscita: 17 giugno
A Santa Croce i conciaioli si tramandano il mestiere come una fede, imprigionati in capannoni che sembrano cattedrali, tra distese di pelle rese eterne dal cromo: «La pelle è ovunque, la pelle è il luogo in cui precipitano tutti i ricordi di gente come noi». È lì che Michelangelo si ostina a restare. «Cosa siamo diventati?» non fa che chiedersi, mentre cerca di difendere ciò che resta della sua famiglia e della vita di prima. Prima che suo padre facesse fallire la conceria del nonno, che sua madre scomparisse in un caldissimo giorno d’estate e che suo fratello smettesse di parlare per sempre. Non lo sa, Michelangelo, se la sua è una battaglia persa in partenza. Ma è quella a cui non può rinunciare, fatta della stessa materia del suo universo: un piccolo mondo marchiato a fuoco che assomiglia spaventosamente al mondo che abitiamo tutti. Santa Croce è il paradiso del pellame, se la guardi dall'alto può sembrare «una città futuristica e, nello stesso istante, il luogo più antico e immutabile di una civiltà furiosa». Una volta la Cavalcanti e Figli non aveva concorrenti tra le concerie della Toscana, con commesse da ogni parte del mondo e la forza granitica di un impero. Ora, invece, non rimane quasi più niente. Giusto le responsabilità dei padri e il dolore dei figli, giusto l'incapacità di parlarsi nonostante il bene, giusto le pelli. Le pelli che la chimica sa rendere eterne come eterne rimangono le omissioni di una famiglia che ha consumato la sua esistenza nel cromo. Nel mondo immobile di Michelangelo è l'opportunità di fare carriera nella conceria che li ha inglobati a risvegliarlo. Potrebbe diventare responsabile di processo, potrebbe diventarlo a venticinque anni, a patto che convinca il padre a vendere le mura della loro industria. Ma per quel padre sempre più inerme, sempre più simile alle piante che cura con amore ogni giorno, cedere sarebbe come ammettere di aver distrutto il tessuto che doveva tenerli tutti uniti, e una pelle conciata male non serve a niente. Così Michelangelo si mette a cercare la madre: basterebbe una sua firma, ma soprattutto basterebbe sapere dov'è, perché se n'è andata, per capire quando si sono rotti e cosa davvero sono diventati. Basterebbe questo, forse, almeno per salvare suo fratello: tutto è per salvare Emanuele. Tirarlo via dal buio, tornare indietro. Grazie al suo immaginario febbrile e a una lingua dove ogni parola è pesata con un'ossessione contagiosa, Gabriele Cavallini ci trasporta in un mondo di rara forza, raccontato da chi lo conosce dall'interno, con competenza tecnica e disperata vicinanza. “Cuoio” è il romanzo di un impero che non c'è più, fondato e distrutto nel tempo di tre generazioni. È la storia delle violenze che colpiscono uomini e animali con la stessa intensità di comete brucianti. Ed è la parabola di due fratelli, la stessa che inizia con Caino e Abele e prosegue fino a noi, confondendo i contorni delle colpe. Perché certe vite nascono ferite, e tutto ciò che possono fare è tenersi vicine e cercare di preservare la luce.
Vai al libro su Amazon: Cuoio
IL COSTRUTTORE E IL GIOCATORE
Luciano Segreto
Data di uscita: 17 giugno
I Ferruzzi sono stati protagonisti di una delle più significative esperienze imprenditoriali del Novecento italiano. Figlio di contadini romagnoli, Serafino Ferruzzi fu il costruttore di un impero silenzioso in meno di vent’anni. Cereali, zucchero, oli vegetali, cemento. Navi, silos e oltre un milione di ettari coltivati, sparsi tra le Americhe e l’Italia. Un gigante con radici nella terra e lo sguardo sul mondo. Dopo di lui, Raul Gardini guidò il gruppo verso i vertici dell’industria italiana ed europea, entrando nel settore petrolchimico, farmaceutico e dei nuovi prodotti dell’agro-business attraverso l’acquisizione della Montedison, fino a raggiungere dimensioni senza precedenti. Con oltre 250 stabilimenti sparsi tra Europa, America e Asia, Ferruzzi-Montedison incarnò la forza e l’ambizione dell’imprenditoria italiana sulla scena internazionale. Incapace tuttavia di uscire dalla mentalità padronale, che poteva funzionare a Ravenna, per passare a una cultura imprenditoriale da grande azienda, dove quella mentalità non era adeguata, Gardini finì per contribuire in maniera decisiva alla crisi del gruppo sia in termini gestionali che finanziari. L’inchiesta Enimont svelò un sistema di relazioni pericolose, dove politica, finanza e industria si muovevano nell’ombra. Gardini, il giocatore, venne risucchiato in una spirale di errori, pressioni, silenzi e decisioni drammatiche. Il mondo bancario, che pure aveva collaborato alla crescita del gruppo, nel giugno del 1993 prese il controllo di Ferruzzi-Montedison. Un processo segnato da un’enorme anomalia, secondo l’Autorità garante della concorrenza: il secondo maggiore azionista, Mediobanca, prima si trasformò in advisor per poi diventare, in una fase successiva rispetto al completamento della ristrutturazione, l’azionista di riferimento. Il gruppo si sgretolò sotto il peso delle proprie contraddizioni: una governance troppo personale, una struttura finanziaria instabile e un capitalismo familiare non pronto a reggere l’urto della globalizzazione. Questa è la storia di un’ascesa vertiginosa e di un crollo rovinoso. Un intreccio di potere, ambizione e misteri mai del tutto chiariti. Luciano Segreto ricostruisce questa vicenda attraverso documenti inediti, testimonianze dirette dei principali protagonisti e materiali giudiziari. Quella dei Ferruzzi è stata una delle più grandi famiglie imprenditoriali italiane. Luciano Segreto ne racconta l’irresistibile ascesa e la caduta drammatica. Una parabola del capitalismo familiare italiano del Novecento che sembra un thriller.
Vai al libro su Amazon: Il costruttore e il giocatore
EFFETTO JANE AUSTEN
Federica Brunini
Data di uscita: 17 giugno
L’incarico della rivista è chiaro: andare nei luoghi di Jane Austen e capire perché, a duecentocinquant’anni dalla nascita, l’autrice di "Orgoglio e pregiudizio" è ancora così letta e amata, soprattutto dai più giovani. Di articoli e reportage Amelia Maini Moss - per i colleghi semplicemente la Mossa - ne ha fatti a centinaia, da ogni angolo del mondo. Cresciuta tra l’Inghilterra della nonna, da cui ha ereditato il nome, e l’Italia, è diventata una fotogiornalista di grido, prima di dedicarsi alla famiglia e mettere da parte penna e macchina fotografica. Sarà ancora in grado di realizzare un lavoro ben fatto? Nonostante le remore, Amelia decide di accettare. E senza saperlo inizia un viaggio che si rivelerà sorprendente. Quando arriva nello Hampshire, tra cottage suggestivi e villaggi idilliaci, la sua strada incrocia forzatamente quella di George ed Emma Dubois, padre e figlia, venuti apposta dal Canada per celebrare un’importante ricorrenza. Emma, diciottenne appassionata della Austen e ideatrice di un seguitissimo canale social, considera la scrittrice inglese la sua eroina; Amelia, invece, la vede come un’icona anacronistica e sopravvalutata. Tuttavia, immersa nei paesaggi che ispirarono i romanzi, dalla casa di Chawton ai palazzi di Bath, si trova a rileggere non solo Jane Austen, ma anche la propria vita e la propria visione della femminilità, del sentimento, del matrimonio e della maternità. Fino a scoprire, man mano che le tensioni cedono il passo a confidenze e a momenti di imprevista complicità, che anche nelle differenze si possono trovare risposte inaspettate. E che “non c’è incanto più grande della tenerezza del cuore”. Cosa può dire Jane Austen oggi alla Gen Z, a duecentocinquant’anni dalla sua nascita? Una giornalista in crisi, che ritiene la Austen obsoleta. Una booktoker diciottenne che ha fatto della scrittrice britannica la sua eroina. Un viaggio in Inghilterra, da Chawton a Bath, tra contrattempi e sorprese. Una commedia frizzante e intelligente, che mette a confronto due generazioni e due visioni opposte del romanticismo e dell’emancipazione.
Vai al libro su Amazon: Effetto Jane Austen
UN CADAVERE IN CUCINA
Giancarlo De Cataldo
Data di uscita: 17 giugno
Una ricetta «sbagliata» scatena il pandemonio in un prestigioso ristorante romano. Solo che dalla farsa si cade presto nella tragedia, e nell’aria si spande odore di delitto. Quello dell’“haute cuisine” è però un mondo frequentato dai potenti. Per le indagini serve uno come il Pm melomane Manrico Spinori, che alla competenza unisce, in giusta dose, l’atavica disposizione a non lasciarsi intimidire. La notizia è clamorosa: i selezionati clienti del “Controcorrente”, pluristellato locale capitolino, sono rimasti vittime di un’intossicazione. Nulla di così grave, in fondo, non fosse che uno di loro, un colonnello dell’esercito, dopo quarantott’ore muore. Dagli accertamenti risulta che i piatti incriminati contenevano tutti psilocibina, una sostanza presente in alcuni funghi allucinogeni. Ma la psilocibina non è letale, dev’essere un altro l’ingrediente che ha ucciso il militare. Il caso, di cui si interessano pure i Servizi segreti, si complica ancora quando i morti diventano due. Costretto a interrompere le vacanze per occuparsene, Manrico Spinori arriverà alla soluzione del mistero con l’aiuto della sua squadra – composta unicamente da donne – districandosi con abilità tra false piste e ingerenze sospette. E avviando una collaborazione speciale con una spia molto abile e molto avvenente.
Vai al libro su Amazon: Un cadavere in cucina
ROMA CAPOVOLTA
Giò Stajano
Data di uscita: 17 giugno
Roma, fine anni cinquanta. Una città scintillante e segreta, sedotta dalla dolce vita felliniana, ma ancora severa e provinciale nel giudicare ogni trasgressione. È qui che Giò Stajano, nata Gioacchino Stajano Starace Briganti di Panico – suo padre era il conte Stajano Briganti di Panico, nobile feudatario salentino, sua madre era la figlia di Achille Starace, segretario del Partito Nazionale Fascista –, conduce la propria battaglia personale: vivere apertamente e senza scuse la propria omosessualità. Tra nobili corrotti, artisti, monsignori e starlette, Stajano tratteggia una Roma “capovolta” e notturna, dove il desiderio si mescola alla malinconia e la provocazione alla solitudine, portando il lettore dentro una società nascosta, tra feste sontuose e bassifondi, flirt impossibili e amare illusioni. Romanzo considerato osceno alla sua prima apparizione, oggi "Roma capovolta" si rivela un’opera pionieristica che ha saputo catturare, con leggerezza e ironia tagliente, lo spirito di un’epoca e la nascita di un mondo. Un libro che ha dato scandalo ed è stato messo all’Indice e bruciato, che ha sfidato convenzioni e ipocrisie con un’irriverenza sorprendentemente moderna. Un libro scandaloso che ha sfidato convenzioni e ipocrisie con un’irriverenza sorprendentemente moderna. Il primo romanzo omosessuale in Italia, sequestrato, messo all’Indice e bruciato in piazza. Postfazione di Walter Siti.
Vai al libro su Amazon: Roma capovolta
RITORNO ALLA CASA SUL FIUME
Lena Manta
Data di uscita: 18 giugno
Teodora ha scoperto a sue spese che è impossibile tenere per sempre con sé le sue cinque bellissime figlie e che le deve lasciar andare. Sopravvissuta alla Seconda guerra mondiale, all'occupazione nazista della Grecia e alla morte del marito, la donna vive per molto tempo una vita solitaria in assenza delle figlie. Fino a che, dopo essersi sposate, aver viaggiato per il mondo e aver conosciuto tanto il romanticismo quanto la fama e la tragedia, all'infrangersi dei loro sogni, una dopo l'altra, fanno ritorno nella casa ai piedi del Monte Olimpo. Come se allontanarsi dalla residenza avita abbia scagliato su di loro una maledizione e non ci sia alcuna possibilità di felicità lontano da lì. Ma il tempo, come il fiume, scorre inesorabile e, dopo vent'anni, una nuova generazione, quella delle sue nipoti, è pronta a fare le proprie esperienze, ad andare alla ricerca del proprio paradiso e soprattutto a liberarsi dalla superstizione che chiunque lasci quella casa vi faccia ritorno per piangere sulle macerie di un'esistenza distrutta. Anche se il destino è sempre in agguato, è importante ricordarsi che i veri artefici della nostra sorte siamo noi e bisogna trovare il coraggio di abbandonarsi al fiume della vita... Perché il fiume sa dove portarci e quando farci tornare. Dall'acclamata scrittrice greca Lena Manta, una nuova e potente saga familiare che segue le vicende complicate e dolorose di sei giovani donne.
Vai al libro su Amazon: Ritorno alla casa sul fiume
TORNARE A QUANDO
Maria Elena Moran
Data di uscita: 20 giugno
Più grandi sono le promesse, più cocenti sono le delusioni se non vengono mantenute. Nina lo sperimenta sulla propria pelle quando capisce che della rivoluzione per la quale ha combattuto non è rimasto che un mucchio di slogan. Nel 2018 i fallimenti del Venezuela sembrano coincidere con i suoi: il divorzio da Camilo, quell’ingrato idealista che l’ha lasciata sola con la figlia Elisa, la morte dell’amatissimo padre, l’inflazione alle stelle. L’unico modo per risollevare le sorti di questa famiglia in macerie, pensa Nina, è emigrare in Brasile, affidando Elisa alle cure di nonna Graciela, che però non si è ancora ripresa dalla perdita del marito. Mentre Nina è a Porto Alegre, la miseria si insinua sempre più nelle case di Maracaibo, fiaccando corpi e animi di tutti e avvelenando l’adolescenza di Elisa. A un tratto, dal nulla riappare Camilo, con una proposta inaspettata per sua figlia… Quello che per lui è un disperato tentativo di riavere indietro la sua famiglia, per Nina è una patetica manovra per applicare su scala personale quell’autoritarismo che ora domina il Paese e che lei non è più disposta ad accettare.
Con una scrittura musicale e punteggiata da originali trovate espressive, Tornare a quando è un romanzo famigliare ambientato nel Venezuela post Chavez, in cui tre generazioni di donne lottano per sopravvivere. Ma è anche un racconto appassionato su come gli ideali possano distruggere legami e creare strappi che, però, vale sempre la pena di provare a ricucire.
Vai al libro su Amazon: Tornare a quando
LA GUERRA DI CATILINA
Sallustio
Data di uscita: 20 giugno
Il bellum Catilinae, prima opera storica sallustiana, è una monografia sul progetto eversivo ordito da Catilina tra il 64 e il 63 a.C. e represso dai consoli del 63, in particolare Cicerone. Composta dopo l’assassinio di Cesare, risente del clima successivo alla congiura che portò alle Idi di marzo; è forse questa una delle ragioni che spinse Sallustio a dedicare la sua prima monografia a quella di Catilina. Nello scritto – la più completa testimonianza della meglio nota congiura del mondo antico – l’autore riflette a fondo sulla decadenza morale e politica, nonché sui rapporti tra potere repressivo e garanzie del cittadino, tanto da rendere l’opera un punto di riferimento del pensiero universale. Le riflessioni storiche e psicologiche si intrecciano con quelle politiche, giuridiche, economiche, filosofiche, facendo scomparire i confini tra prospettive. Di questo testo è qui proposto il primo commento storico in lingua italiana, con un apparato critico e una ricostruzione di taglio storico-giuridico che parte dal personaggio di Catilina per approdare alla congiura, alla sua repressione e agli strascichi che ne seguirono.
Vai al libro su Amazon: La guerra di Catilina
MEDIOEVO CHE CREA
a cura di Franco Franceschini, Paolo Nanni, Gabriella Piccinni
Data di uscita: 20 giugno
Il Medioevo fu un periodo primitivo, pericoloso e soprattutto arretrato? Oppure una delle sue caratteristiche fu proprio quella di saper ripensare i modelli che provenivano dal passato? È il caso, per esempio, delle città e delle campagne italiane: fra X e XIV secolo, in una fase di intensa crescita in ogni ambito, gran parte delle strutture cittadine e dell’organizzazione del paesaggio venne decisamente riplasmata. Se poi volgiamo lo sguardo al mondo economico, scopriamo che molti degli strumenti finanziari che adoperiamo quotidianamente furono immaginati allora, assieme alle forme di organizzazione del lavoro e aziendale che ci sono familiari. Lo stesso possiamo dire di alcuni fenomeni culturali: da una certa idea della figura femminile ai racconti dei viaggi nell’Aldilà o delle inventiones, i prodigiosi rinvenimenti dei corpi di santi martiri. Il Medioevo dei secoli qui considerati, dunque, fu soprattutto un’età creativa, caratterizzata da innovazioni, sperimentazioni e invenzioni a tutto campo e questo libro ne restituisce un’immagine per molti aspetti diversa e sorprendente. Lo fa grazie all’apporto dei maggiori esponenti della medievistica italiana e internazionale, in un’opera di grande impatto e originalità.
Vai al libro su Amazon: Medioevo che crea
CHURCHILL E IL MINISTERO DELLA GUERRA SPORCA
Giles Milton
Data di uscita: 24 giugno
Primavera 1939: a Londra viene fondata un'organizzazione top secret con lo scopo di distruggere la macchina da guerra di Hitler attraverso spettacolari atti di sabotaggio. La serie di azioni che segue si dimostra tanto straordinaria quanto i sei personaggi che la portano avanti. Il War Office li ha scelti per il loro modo anticonvenzionale, sfrenatamente fantasioso, di operare, e perché sono tutto fuorché gentiluomini. Winston Churchill li chiama i suoi «ministri della guerra sporca»: aiutati anche da un gruppo di donne formidabili, con le loro imprese audaci riescono a cambiare il corso del conflitto. Questo libro, frutto di ricerche su documenti finora sconosciuti, ricostruisce con verve narrativa e numerosi dettagli la loro epopea, l'ultima storia mai raccontata della Seconda guerra mondiale.
Vai al libro su Amazon: Churchill e il ministero della guerra sporca
LE AMICHE DELL'ATELIER FRANCESE
Ruth Kvarnström-Jones
Data di uscita: 24 giugno
Stoccolma, 1912. È l’inizio di un nuovo decennio e, sebbene ombre minacciose si allunghino sul futuro dell’Europa, nelle città il progresso non si ferma. Sempre più popolari sono i grandi magazzini, edifici immensi dov’è possibile soddisfare ogni desiderio. In Svezia ancora non esiste un luogo del genere, ma Josef Sachs lo sta progettando: il Nordiska Kompaniet sarà il negozio più grandioso di Stoccolma. Quando i lavori vengono completati, diventa subito chiaro che la chiave del successo è uno staff professionale ed efficiente, come sa bene Märta Eriksson che, forte dell’esperienza al Grand Hôtel, recluta un gruppo di donne volenterose e affiatate per gestire al meglio il proprio reparto. Ma con lo scoppio della guerra è lei ad aver bisogno di supporto: benché la Svezia sia neutrale, il suo fidanzato viene richiamato al fronte perché di origine tedesca. Con il passare dei mesi le sue lettere si fanno sempre più rade e, quando le comunicazioni s’interrompono del tutto, la giovane non può che pensare al peggio… Eppure al Nordiska Kompaniet il lavoro non si ferma per nessuno, in particolare all’atelier francese, il fiore all’occhiello dei grandi magazzini. È qui che, tra vestiti all’ultima moda e clienti impossibili da accontentare, s’intrecciano le storie di sarte e modelle, commesse e caporeparto: ognuna coltiva un sogno da realizzare, ognuna deve affrontare ostacoli all’apparenza insormontabili, eppure tra slanci di generosità e voglia di costruirsi un futuro d’indipendenza, tra loro si creerà un legame d’amicizia indissolubile.
Vai al libro su Amazon: Le amiche dell'atelier francese
LA FINESTRA DELLA SIGNORA MANSTEY
Edith Warthon
Data di uscita: 24 giugno
Sua moglie aveva detto: «Se non la lasci mi butto giù dal tetto». Lui non l’aveva lasciata e lei si era buttata dal tetto. Confinare Edith Wharton all’“Età dell’innocenza” è profondamente sbagliato. Wharton è maestra in tutti i generi letterari e in tutte le tonalità di scrittura. Sa raccontare i salotti dei ricchi, ma anche la desolazione di una vecchiaia in solitudine, sa prendere in giro o suscitare inquietudine e paura, sa far ridere e commuovere, sa cogliere sfumature poetiche nella natura e nella vita delle persone. E questa gamma di possibilità espressive viene fuori soprattutto nei racconti, a cui si è dedicata con costanza e impegno per tutta la vita. In questo libro Chiara Lagani ha raccolto e tradotto i suoi racconti più belli, non solo quelli di fantasmi che sono i più tramandati. Alcuni sono tradotti in italiano per la prima volta. Un’ottima occasione per cogliere la grandezza di una scrittrice che, oltretutto, è stata anche antesignana di un modo di rappresentare il maschile e il femminile ancora oggi illuminante.
Vai al libro su Amazon: La finestra della signora Manstey
L'IPOCRITA
Jo Hamya
Data di uscita: 24 giugno
Agosto 2020, Londra. In uno dei più frequentati teatri cittadini si svolge la prima della pièce di Sophia, giovane drammaturga di successo. È una matinée e tra il pubblico accorso non mancano esponenti della nuova scena artistica londinese che, secondo le espressioni care al “Guardian”, affidano all’arte il compito di “cambiare la narrazione” sfidando il potere del “maschio bianco privilegiato”. Spettatore inquieto, in sala siede anche il padre di Sophia, invitato alla prima dalla figlia. Sessant’anni, tra i protagonisti più importanti della cultura britannica del Ventesimo secolo, non dà alle stampe un libro da una decina d’anni. I suoi commenti caustici, pronunciati con il bicchiere in mano, su autori venerati e sulla futilità del sesso, commenti che un tempo apparivano come l’esercizio di una brillante intelligenza, sono ora oggetto di pubblico biasimo. Un articolo sul declino della voce maschile nell’editoria e una citazione su omosessualità e autoflagellazione gli sono valsi l’esecranda fama di omofobo. Consapevole del destino che lo attende, lo scrittore si augura soltanto che sia pieno di stile. Quando si apre il sipario, la speranza di un tramonto simile svanisce, però, d’incanto. La pièce, che mette in scena senza pudore un capitolo della sua vita privata, è una resa dei conti della figlia nei suoi confronti, una spietata denuncia pubblica della sua misoginia e del suo essersi sempre sottratto ai compiti propri di un padre.
Vai al libro su Amazon: L'ipocrita
LA VITA IMMAGINATA
Andrew Porter
Data di uscita: 24 giugno
Steven Mills è arrivato a un bivio. Sua moglie e suo figlio se ne sono andati, forse per sempre. Ma nella vita di Steven c’è stato un altro abbandono, anni prima, quando il padre – brillante e carismatico professore universitario – scompare dopo uno scandalo mai chiarito completamente. Steven allora si mette sulle sue tracce, forse come unico appiglio a una realtà che gli sta sfuggendo di mano. Mentre guida lungo la costa della California, alla ricerca degli amici, dei familiari e degli ex colleghi del padre, l’infanzia e l’adolescenza di Steven prendono forma: le leggendarie feste in piscina dei genitori, i film in bianco e nero sul proiettore del cortile, i segreti condivisi con l’amico più caro. Ogni conversazione nel presente rivela un altro strato del passato di suo padre, un’altra intuizione sulla sua assenza. Eppure, a ogni rivelazione, quell’uomo che per un attimo sembra apparirgli finalmente davanti agli occhi, l’attimo successivo scompare di nuovo, costringendo il figlio ad affrontare la verità sulla propria vita. Ricco di atmosfera e dotato di una bussola emotiva straordinariamente sicura, "La vita immaginata" è un romanzo indagatore e nostalgico sull’impossibilità di comprendere i propri genitori, sui primi amori e fallimenti, sull’innocenza perduta, sui legami indistruttibili tra un padre e un figlio.
Vai al libro su Amazon: La vita immaginata
ANIME ERRANTI
Cecile Pin
Data di uscita: 24 giugno
Dopo la partenza delle ultime truppe americane dal Vietnam, nel 1978, i fratelli Anh, Thanh e Minh intraprendono un pericoloso viaggio verso Hong Kong dove dovranno presto riunirsi con i genitori e i fratelli minori, e con loro iniziare una nuova vita negli Stati Uniti. Ma la sventura colpisce e i tre ragazzi si trovano ad affrontare da soli la loro nuova identità di rifugiati in un mondo sconosciuto. “Anime erranti” è il ritratto di chi è straniero ovunque, di chi ha dovuto imparare a sopravvivere prima ancora di vivere, di chi pretende una voce altrimenti negata dalla Storia. Nel 1978 la guerra è finita, ma il Vietnam non ha ancora trovato pace. Anh e i suoi fratelli sono costretti a scappare, unendosi alla schiera delle centinaia di migliaia di quelli che saranno in seguito definiti “boat people”, e lasciandosi tutto alle spalle: la casa, gli odori della cucina materna, le voci dei più piccoli. Il mare che dovrebbe portarli in salvo si trasforma in una linea di confine tra speranza e tragedia. Quando finalmente arrivano a Hong Kong, sono soli. Dei genitori e dei fratelli minori non resta che un ricordo sbiadito, una foto da custodire come un talismano contro l’oblio, e la voce disincarnata di un bambino perduto nelle profondità delle acque. Da un campo profughi ai margini di una metropoli estranea fino alle strade grigie di Londra, il viaggio dei protagonisti diventa una ricerca incessante di stabilità e appartenenza. La lingua è un muro invalicabile, la solitudine un’ombra costante. Anh si assume il ruolo di madre e padre per i fratelli, lavorando prima in una fabbrica, poi in uno studio contabile, mentre cerca di costruire un futuro che sembra sempre sfuggirle dalle mani. Minh si ribella a un mondo che non sente suo, in cerca di una via d’uscita. Thanh, il più piccolo, cresce con il sogno di toccare le stelle, mentre la memoria della famiglia perduta continua a sussurrare nel loro cuore. Con una scrittura delicata e intensa, Cecile Pin ci accompagna in un racconto di perdita e resistenza, di memorie che affiorano come onde e di legami che nemmeno la distanza può spezzare. “Anime erranti” è il ritratto di chi si è trovato straniero ovunque, di chi ha dovuto imparare a sopravvivere prima ancora di vivere, di chi porta nel cuore un luogo che forse non esiste più. È un romanzo struggente e luminoso, capace di trasformare il dolore in poesia, di dare voce a chi la storia ha cercato di dimenticare.
Vai al libro su Amazon: Anime erranti
LA COLONIA
Annika Norlin
Data di uscita: 25 giugno
"La colonia" è una storia magnetica sul potere insondabile che esercitiamo sugli altri. E che gli altri esercitano su di noi. Emelie ha trent’anni, ha un lavoro impegnativo e una vita frenetica in città. Un giorno, però, si accorge di essere stanca e di non riuscire più ad alzarsi dal letto: è in burnout. Su consiglio di una vicina, Emelie lascia la città per trascorrere qualche giorno in campagna. Una volta lì, pianta la tenda sulle colline tranquille e verdeggianti, lungo il fiume, dove incontra un misterioso gruppo di persone. Ognuno di loro ha una storia che lo ha portato lì: traumi, alienazione, visioni del mondo. Sono diversi, ognuno a modo proprio, tutti guidati dall'enigmatica e carismatica Sara. Come sono finiti lì? Sono soddisfatti dei ruoli che gli sono stati assegnati? E cosa succede quando compare un estraneo che, inizialmente attratto dal loro stile di vita alternativo, non può fare a meno di mettere in subbuglio le cose?
Vai al libro su Amazon: La colonia
L'IMPERO DEL GELSO
Philip Hensher
Data di uscita: 25 giugno
Siamo nel 1830: il grande gioco fra Gran Bretagna e Russia per il potere e l'influenza in Asia centrale è in pieno svolgimento. Nel cavalcare verso Kabul, il giovane e ambizioso Alexander Burnes sventola la bandiera inglese, dopo aver dato un malinconico addio alla fanciulla amata, la nobile e anticonformista Bella Garraway. Da San Pietroburgo, intanto, è in viaggio verso la stessa meta l'egualmente giovane e ambizioso Yan Vitkevich. Entrambi vogliono ingraziarsi l'emiro Dost Mohammed, imperatore degli Afghani, e così facendo renderlo alleato, ovvero in prospettiva suddito, delle loro rispettive nazioni. Il cast di caratteri presente nel romanzo non si ferma però qui: ci sono ufficiali e mogli di ufficiali, avventurieri e agitatori, linguisti e archeologhi, uomini di fede e intrepidi credenti: una babele di lingue, di religioni, di usi e di costumi. Tanto l'Afghanistan si mantiene misterioso, tanto gli sforzi occidentali, perché anche la Russia qui è Occidente rispetto a quell'Oriente, si illudono di poterlo penetrare. Finirà in tragedia, ancor più sanguinosa in quanto fin dall'inizio annunciata e però dai diretti interessati non compresa. Se, come diceva Vladimir Nabokov, il romanziere dev'essere un raccontatore di storie, un insegnante e un incantatore, in "L'Impero del gelso" Philip Hensher è trionfalmente tutte e tre le cose. Mischiando abilmente realtà e fantasia, fonti storiche e fonti letterarie, Hensher conduce il lettore in un mondo affascinante quanto terribile che ha nella Prima guerra afghana il suo culmine. Amore, morte, passione, cecità, odio, fedeltà e memoria ne scandiscono le pagine e fanno di "L'Impero del gelso" un capolavoro che sfida il tempo. Edizione numerata da 1 a 1000.
Vai al libro su Amazon: L'impero del gelso
LA VITA QUOTIDIANA DEI LONGOBARDI
Elena Percivaldi
Data di uscita: 25 giugno
I Longobardi hanno governato l'Italia soltanto per due secoli (568-774), ma nonostante il lasso di tempo relativamente breve hanno lasciato un'impronta indelebile nell'identità e nella cultura della Penisola, fondendosi con le sue popolazioni. Come vivevano in concreto? Cosa mangiavano? Come vestivano? Quali erano le loro credenze e i loro costumi? In cosa credevano e come seppellivano i loro morti? A tutte queste domande, e altre ancora, cerca di rispondere questo libro, che prova a raccontare i discendenti di Alboino nella loro quotidianità materiale. Grazie a un approccio multidisciplinare e a un linguaggio accessibile, i Longobardi “rivivono” alla luce delle più aggiornate acquisizioni del dibattito storiografico, degli ultimi studi scientifici e dei più recenti ritrovamenti archeologici. Non più come popolo avvolto dalle nebbie della storia, ma come persone “in carne e ossa”.
Vai al libro su Amazon: La vita quotidiana dei Longobardi
AI ART
Bonaventura Di Bello
Data di uscita: 27 giugno
Il manuale per un uso consapevole ed efficace dell’intelligenza artificiale generativa nella grafica professionale. Sebbene per il comparto video vi siano ancora aspetti che richiedono un perfezionamento, per le immagini (e per la musica) i risultati che si possono ottenere sin da ora sono spesso sorprendenti e preannunciano un ruolo sempre più marcato e preponderante di questa tecnologia anche nei settori professionali. L’impostazione e la struttura del libro, interamente a colori, sono pensate per garantire una validità dei contenuti anche a fronte della potenziale (forte) obsolescenza del settore. La presenza di casi d’uso e progetti pratici permette di applicare con naturalezza e assimilare meglio i concetti e le strategie presenti nei diversi capitoli, fornendo l’esperienza e la competenza necessari per dare un impulso decisivo alla propria specifica attività professionale.
Vai al libro su Amazon: AI Art