STORIA DI MAYTA, Mario Vargas Llosa
- Libri sul divano dei pigri
- 25 feb 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 7 ago 2023
Incipit

Correre di mattina lungo il molo di Barranco, quando l'umidità della notte impregna ancora l'aria e rende i marciapiedi scivolosi e lucidi, è un buon modo per cominciare la giornata. Il cielo è grigio, anche d'estate, perché il sole non compare sul quartiere prima delle dieci, e la foschia rende impreciso il limite delle cose, il profilo dei gabbiani, il pellicano che attraversa in volo la linea frantumata della scogliera. Il mare ha un aspetto plumbeo, verde scuro, fumante, adirato, con macchie di spuma e onde che avanzano sempre alla stessa distanza verso la spiaggia. Talvolta, una barchetta di pescatori si dimena fra le scosse; talaltra, una raffica di vento scosta le nuvole e compaiono in lontananza La Punta e le isole terrose di San Lorenzo e del Frontón. E un paesaggio bello, a patto di fissare lo sguardo sugli elementi e sugli uccelli. Perché quanto ha fatto l'uomo, invece, è brutto.
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Editore: Einaudi (26 ottobre 2010)
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8806180258
ISBN-13: 978-8806180256
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