Di libri e di letture
Svagatissima e umana scrittura, caleidoscopica nel suo procedere. Vetri spessi e colorati. Immagini incerte che si fanno di limpidezza assoluta. Varcata la pagina, si entra in un altro mondo. Il mondo è una casa di ringhiera. È come la vita, scorre, passa e va. Nostra patria è il mondo intero. Nostra sorella l’umanità. Smettiamola di temere lo “straniero” più del nemico perché meno definito. Salviamo la memoria, condividiamo le culture. Uniamo coscienze e conoscenze.
Chiedo a un ragazzo l’ho tradotta bene Lume Lume? È questo che vuol dire? Prendo il foglio. Sì, questo vuol dire. Il mondo scorre sempre avanti. Uno nasce un altro muore. Sì, è questo che vuol dire. Quello che nasce si diverte, quello che muore imputridisce. Sì, è così. Dice. Ma come la conosci?
E traduciamo Lume lume. ‘nceproblè! C-așa-i lumea, trecătoare, Unul naște, altul moare, Ăl de naște necăjește, Ăl de moare putrezește, Lume, soră lume!
Ché è così il mondo: passa e va.
Uno nasce e l’altro muore.
E chi nasce ha sol disgrazie
E chi muore imputridisce
Lume, sorella lume!
P.S. Però, Nino che mi traduci “Quello che nasce si diverte/Quello che muore imputridisce”: quello che nasce NON si diverte ma soffre.
E “bucce di uova” e “clarino” (da musicista capirai) no se puede leer! Ecco, l’ho detto. Ché io ci ho il sobbalzo facile. Ma ‘nceproblè!
©Librisuldivanodeipigri
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Editore: Sellerio Editore Palermo (1 aprile 2010)
Collana: Il contesto
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8838924600
ISBN-13: 978-8838924606
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