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DURI A MARSIGLIA, Gian Carlo Fusco

Di libri e di letture


Charles Fiori, giovanotto poco raccomandabile, ma serio, con Les Fleurs du Mal dentro la tasca, fuggito dall’Italia fascista trova “famiglia” nella mala calabrese che si spartisce Marsiglia con còrsi e catalani. Carles Fiori con Baudelaire in tasca. Oltre alla Walter. Dopo tre anni di fanfaronate e romanticherie, ferocia e illegalità Charles l’abusif lascia questa Marsiglia che odora di sesso, soldi, droga e polvere da sparo, prima che si scopra la sua vera identità e i suoi trascorsi di libertario. E comincia un’altra storia. Lo dice lui, Charles Fiori, che un venerdì, di buon mattino, con la sua valigetta contenente il minimo degli indumenti, e Il pane di Krotpokin,Il tallone di Ferro di London e I Fiori del Male di Baudelaire uscì di casa in punta di piedi “con un po’ di struggimento nel petto” in cerca di libertà. Con in tasca il suo Les Fleurs du Mal.

Ah, Fusco Fusco!, pensare che sei stato ignorato e poi dimenticato, così, come si beve un caffè. Merdasse, mes enfants!

©Librisuldivanodeipigri


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  • Editore: Einaudi (21 giugno 2005)

  • Collana: Einaudi. Stile libero. Noir

  • Lingua: Italiano

  • ISBN-10: 8806175440

  • ISBN-13: 978-8806175443


 

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