Di libri e di letture
Le idee sono i succedanei dei dolori
(Marcel Proust, Il tempo ritrovato, Recherche, vol. IV)
Forse perché troppo esplicite, queste novelle sono rimaste allo stato di abbozzo, nascoste tra i documenti privati di Proust. Sarà stata una scelta per proteggerle e proteggersi dalla morale bigotta, dallo scandalo, forse. O semplicemente perché non erano mature per essere pubblicate. Chissà. Sta di fatto che lo scrittore non ne parlò mai con nessuno.
Un giorno Bernard de Fallois, che stava per redigere una tesi di dottorato su Proust, iniziò a sfogliare il patrimonio documentale della famiglia, depositato alla Bibliothèque nationale di Parigi. Classificando l’archivio, trovò le pagine manoscritte mai pubblicate, che oggi possiamo leggere.
Il tema che unisce i racconti è l’omosessualità. Si potrebbe considerare un invito alla comprensione, all’apertura verso l’omosessuale e la sua “condizione dolorosa”.
Il corrispondente misterioso è anche occasione per indagare una scrittura in trasformazione, esplorare l’intimo dell’autore che un giorno avrebbe scritto la Recherche; è possibilità di addentrarsi dove la letteratura è somma delle sofferenze.
In queste brevissime prose, alcune non ultimate, sono già presenti l’incanto, la bellezza e la sensibilità della scrittura proustiana.
Interessante, in chiusura, il saggio di Luc Fraisse: Alle fonti della «Ricerca del tempo perduto».
“Come il giovane barcaiolo che lasciando remare l’altro stava disteso sul fondo, la mia mente si concedeva al tempo stesso il piacere della velocità e del riposo e scivolava agile su superfici soavi e gloriose quanto quelle acque incantate, già rinfrescate dalla notte e ancora rivestite di luce. L’aria che planava sulle acque era così mite. E la mente è un po’ come l’acqua, vero? Qualunque immenso spazio le apriate davanti lo colma. E la mente che soffre di essere compressa da un interlocutore, da un interesse o da un muro troppo vicini si estende in modo gioioso, sovrano, libero nelle prospettive infinite e risale senza sforzo a una velocità inebriante e malinconica, il corso delle acque e degli anni.”
©Librisuldivanodeipigri
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Editore: Garzanti (3 giugno 2021)
Lingua: Italiano
Copertina rigida: 184 pagine
ISBN-10: 881181863X
ISBN-13: 978-8811818632