Di libri e di letture
Jules Bonnot inizia a lavorare in fonderia a 15 anni. Malpagato e maltrattato, per lui che detesta le ingiustizie inizia il dramma che lo porterà alla tragica fine.
Jules fa parte degli ultimi, quelli che nascono con il marchio indelebile della povertà. Operaio come suo padre e come tutti i Bonnot.
Jules è anarchico, sogna un mondo diverso. Legge e riflette. Incontra compagni. Nascono e crescono idee e sogni. Con i compagni organizza e partecipa a scioperi e lotte. Vuole un mondo equo e giusto, una vita dignitosa per tutti. È forse troppo?
Ma il Potere non permette ai miserabili d’aver pretese. E soprattutto non permette che diffondano come il peggiore dei virus certe idee, per esempio di libertà. Da combattere come mostro chi azzarda attentare il Potere. E quando l'opinione pubblica addita il mostro, un povero cristo qualunque è prima emarginato, poi sconfitto.
"Era la felicità che avevo inseguito per tutta la vita, senza esser capace neppure di sognarla. L'avevo trovata, e scoperto che cosa fosse. La felicità che mi era stata sempre negata...”
A un pezzente il Potere rifiuta tutto.
"Avevo il diritto di viverla, quella felicità. Non me lo avete concesso. E allora, è stato peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti... Dovrei rimpiangere ciò che ho fatto? Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, ma in ogni caso nessun rimorso...”
La felicità l’aveva scorta, così come aveva intravisto il mondo che si apriva là, oltre il vicolo che odorava di fango e di miseria.
Per comprendere dobbiamo tentare di andare oltre. Oltre le parole e oltre i fatti. Dobbiamo lasciare il mondo, penetrare il vicolo maleodorante, camminare nel fango respirando povertà e soprusi. Dobbiamo sentire la rabbia bruciare come fuoco che s’alimenta senza tregua. Dobbiamo respirare a fatica sotto il peso dell’oppressione e provare quel dolore lancinante che “ha un confine” oltre il quale “ci sono solo due strade: il rifugio nella follia o la gelida indifferenza”. A quel punto ci si sentirà come Jules. E anche noi alzeremo la testa per rivendicare la nostra briciola di felicità.
©Librisuldivanodeipigri
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Editore: Feltrinelli; 10 edizione (27 dicembre 2012)
Collana: Universale economica
Lingua: Italiano
ISBN-10: 880788111X
ISBN-13: 978-8807881114
Questo suo è molto bello. E umano.
Grazie per il commento.
Ecco, Cacucci un autore da riscoprire, che non è solo il il Messico della mia giovinezza...