LA CERIMONIA DEL MASSAGGIO, Alan Bennett, Libri sul divano dei pigri

Di libri e di letture

Clive muore in Perù. A Londra la commemorazione. Sono molti a partecipare. Lo conoscevano molto bene, e così anche padre Jolliffe. Sì, allo stesso modo.

Clive già da piccolo aveva le mani che emanavano un prodigioso calore. Se ne vergognava. Poi scoprì che il suo non era un difetto, ma un dono. Un dono che valeva oro.

Si spendono parole e applausi per il defunto Clive. Di cos’è morto? Meglio non saperlo, perché solo il dubbio che la sua dipartita abbia un nome fa cadere nell'angoscia più profonda tutti quanti.

"Alcuni piangevano e, alla vista delle lacrime, molti partner sprovveduti pensarono che fossero per Clive. Ma spesso ai funerali la gente piange soprattutto per se stessa, e quello non faceva eccezione".

Commemorando commemorando, si fa un viaggio intorno al corpo di Clive. Clive dal tocco corroborante. Clive che è anche Max, Bunny, Alex, Toby, Denis, Philip, e anche Betty.

Miss Wishart, non lo conosce ma è lì perché lei va a tutti i funerali. E non s’è mai divertita tanto.

La funzione è finita. Ipocrisia e bassezza immergono le dita nell'acquasantiera, si genuflettono rispettosamente. Cala il sipario e si cambia fondale.

Amen.

Ho anche sghignazzato... ma l'amarezza non manca. Perfidia di gran classe nella penna di Bennett.