Di libri e di letture
… mi do via gratis. Ma non mi vendo.
Voglio essere una sgualdrina, non una puttana.
Disposti a tutto pur di mantenere la maschera e proseguire la commedia o caritatevoli in cambio di lascivo diletto; sono i personaggi che ruotano attorno a Else, giovane di buona (buona!) famiglia, poco istruita ma ben inserita nella società che conta. La bella società coi suoi magnifici borghesi che conversano tra un dinner e un bon soir, che mostra classe e stile tra calze di seta e partite di tennis, raffinatezza tra leziosaggini e Scènes mignonnes sur quatre notes.
Bambina mia, ti ha scritto la mamma, serve denaro per evitare la galera a tuo padre.
Vous allez ben, piccola Else? Fresca e morbida carne utile agli affari.
«Signor von Dorsday, il papà...».
La commedia avanza, straordinaria e orrenda summa dell’ipocrisia borghese, fiera cinica e feroce delle doti ostentate e dei vizi occultati, festa del nulla ornato di trine. E tu, trasognata fanciulla, tu che comprendi la differenza tra donarsi e vendersi, tu che vagheggi di darti per amore o reciproco desiderio, quanto è greve il peso di un mantello sulle spalle nude?
Trenta denari. Cinquanta, prima che si compia il sacrificio.
What else, Else, se non scegliere altrimenti.
È così bello il mondo se uno sa volare.
©Librisuldivanodeipigri
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Editore : Adelphi; 14° edizione (1 febbraio 1988)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 122 pagine
ISBN-10 : 8845902749
ISBN-13 : 978-8845902741
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