Di libri e di letture
“Jean, questo Tristano al carboncino, questo Tristano senza Isotta, che, sopra un abisso di crudeltà e di tenerezza e sopra il frastuono delle mitragliette in azione, inalbera la bandiera color sangue e notte dell’inquietudine sessuale.” (da La vie est dégueulasse,1948).
Jean Fraiger è un anarco-comunista. Ha due grandi sogni: distruggere il potere e conquistare Gloria, favolosa, sfuggente, sposata. Con alcuni compagni organizza una serie di rapine per finanziare la causa rivoluzionaria. E inizia il suo cammino verso il baratro. Male che genera altro male, che si nutre di se stesso, ingordo e feroce. Fino a quando per Jean sarà impossibile “ricominciare a essere un altro uomo”. Gloria è il pensiero che batte “alle tempie, al cuore, allo stomaco”, Gloria è il sogno d’amore, è il miraggio di una vita possibile, è l’illusione di un mondo non ancora perduto. Non vede che quel mondo ancora saldo e integro è là, dove sono i minatori che rifiutano il suo denaro insanguinato, gesto che per Jean ha il sapore amaro del ripudio. La vita è uno schifo, si ripete. Rabbia e umiliazione lo spingono a nuova violenza. Arriva persino a liberarsi dei compagni diventati zavorre. Porta avanti la sua opera da solo. La vita è uno schifo, e lui è l’eterno beffato. “
In questa merda di vita ne avevo viste troppe per non desiderare di far comprendere agli altri, tramite la violenza, che un giorno avrebbero dovuto pagare salata la loro felicità a tutti quelli che non l’avevano conosciuta.”
Porta il peso di un lutto universale. È egli stesso un cimitero, afferma Jean.
“La vita è uno schifo, ma si dovrebbe poterla cambiare. È possibile?”
Sembra aprirsi uno squarcio di luce, ma è un barlume di speranza senza ombra di salvezza.
Nera, nerissima scrittura, potente e visiva, dal ritmo asciutto e serrato. Uno scontro fra emozioni discordanti. Non avevo mai assaggiato un Malet. Tumultuoso. Spettacolare stordimento.
©Librisuldivanodeipigri
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Editore: Fazi (12 dicembre 2000)
Collana: Le porte
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8881121360
ISBN-13: 978-8881121366
Sì, è' un noir che più noir non si può e che riesce a coinvolgere pur con una una trama lineare e pochi personaggi in scena, il che è un gran pregio.
Altro che!
da assaggiare, sicché !